ERBA PERENNE RIZOMATOSA CON FUSTI ERETTI E PELOSI. LE FOGLIE BASALI SONO OVATO-CORDATE, LUNGAMENTE PICCIOLATE E MACULATE DI BIANCO, MENTRE LE FOGLIE CAULINE SONO SESSILI E PROGRESSIVAMENTE PIÙ PICCOLE. I FIORI, PORTATI IN CIME SCORPIOIDI, INIZIANO ROSA E VIRANO AL BLU-VIOLETTO. IL CALICE È TUBULARE E PELOSO, LA COROLLA IMBUTIFORME CON CINQUE LOBI. GLI STAMI SONO INCLUSI. IL FRUTTO È UN ACHENIO LISCIO E LUCIDO.
MARZO APRILE MAGGIO (INIZIO PRIMAVERA), CON FIORI CHE VIRANO DAL ROSA AL BLU
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ AZZURRASTRO
________ AZZURRO
________ AZZURRO-CHIARO
________ BLU-VIOLACEO
________ FUCHSIA
________ FUCHSIA-SCURO
________ INDACO
________ ROSA-VIOLACEO
________ ROSSO-PORPORA
________ ROSSO-VIOLACEO
Predilige habitat ombrosi e freschi. Cresce prevalentemente in boschi di latifoglie, ma si può trovare anche in pianura, siepi e cespugli. Questa specie è diffusa in Europa, dalle zone occidentali fino alla Russia centrale e al Caucaso, presente anche nei Balcani e nell'Italia settentrionale e centrale, in particolare nelle zone montane e collinari fino a 1500 metri di altitudine. Preferisce terreni umidi, ricchi di nutrienti e spesso calcarei, sassosi o argillosi. È una pianta tipica del sottobosco, adattata a crescere in condizioni di luce variabile, sfruttando il periodo prima della completa fogliazione degli alberi per la sua fase vegetativa.
APRILE-GIUGNO, DURANTE/PRE-FIORITURA PER MASSIMO CONTENUTO DI MUCILLAGINI
(Parti ricche in principi attivi)
FOGLIE E FIORI ESSICCATI (PULMONARIAE HERBA)
LEGGERMENTE ERBACEO, CON NOTE DOLCIASTRE E DEBOLMENTE FLOREALI
MUCILLAGINOSO-DOLCIASTRO, CON LIEVE RETROGUSTO AMARO
a) Mucillagini
Polisaccaridi idrofili (ramnoarabinogalattani) con azione emolliente e protettiva sulle mucose.
b) Flavonoidi
Quercetina e suoi derivati (es. rutina, isoquercitrina)
Kaempferolo
Antocianosidi (nei fiori)
Attività antiossidante e antinfiammatoria.
c) Tannini (più abbondanti nelle foglie)
Condensati (proantocianidine) e idrolizzabili (gallotannini).
Effetti astringenti e protettivi.
d) Saponine
Possibile contributo all’azione espettorante.
e) Allantoina
Presente in alcune Boraginaceae, favorisce la rigenerazione tissutale.
f) Acidi fenolici
Acido rosmarinico (potente antiossidante e antinfiammatorio).
Acido clorogenico.
g) Minerali
Silicio (supporto alle mucose e al tessuto connettivo).
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
European Medicines Agency. Assessment report on Pulmonaria officinalis L.
ESCOP Monographs. Pulmonaria officinalis L. – European Scientific Cooperative on Phytotherapy
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
Hostettmann K., Marston A. Chemistry and Pharmacology of Herbal Medicines.
Hänsel R., Keller K., Rimpler H., Schneider G. Hager's Handbook of Pharmaceutical Practice.
Mucillagini: conferiscono un’azione emolliente e lenitiva sulle mucose del tratto respiratorio, utile in tosse secca, irritativa e infiammazioni del cavo orofaringeo.
Composti fenolici e flavonoidi: mostrano attività antiossidante e protettiva a livello cellulare, contribuendo a ridurre lo stress ossidativo.
Attività espettorante: le preparazioni liquide come decotti o tisane favoriscono l’eliminazione del muco nelle affezioni delle vie respiratorie.
Azione diuretica lieve: favorisce l’eliminazione dei liquidi corporei, utile in caso di ritenzione idrica leggera.
Attività antinfiammatoria locale: applicazioni esterne tramite impacchi o infusi possono alleviare irritazioni cutanee minori o infiammazioni locali.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE BORAGINACEAE, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 3 ANNI (PER IMMATURITÀ DEL SISTEMA RESPIRATORIO), TERAPIE CON IMMUNOSOPPRESSORI (POSSIBILE INTERAZIONE)
AVVERTENZE NON SUPERARE I 5 G/DIE DI DROGA SECCA, MONITORARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE (PRURITO, ERITEMA), PREFERIRE PREPARAZIONI STANDARDIZZATE IN MUCILLAGINI (MIN. 8%), EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 3 SETTIMANE SENZA INTERRUZIONE, NON ASSOCIARE AD ALTRI ESPETTORANTI AD AZIONE IRRITANTE, SOSPENDERE IN CASO DI TOSSE PERSISTENTE OLTRE 7 GIORNI
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI IPOTENSIVI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Estratto secco titolato in mucillagini:
generalmente ottenuto da foglie essiccate. Posologia: 300–600 mg 2–3 volte al giorno, assunti con acqua prima dei pasti.
Estratto fluido:
estratto idroalcolico di foglie o sommità fiorite, titolato in principi attivi idrosolubili. Posologia: 2–5 ml diluiti in acqua, 2–3 volte al giorno.
Tintura madre:
estratto alcolico 1:10 da droga fresca o essiccata. Posologia: 20–30 gocce diluite in poca acqua, 2–3 volte al giorno.
Sciroppi erboristici:
combinazioni con altre piante lenitive per le vie respiratorie (es. Malva, Althaea), contenenti estratti acquosi standardizzati. Posologia: 1–2 cucchiaini per bambini, 1–2 cucchiai per adulti, fino a 3 volte al giorno.
Capsule o compresse:
contenenti estratto secco titolato in mucillagini. Posologia: 1–2 capsule 2–3 volte al giorno con acqua.
Le dosi sopra indicate rispettano la sicurezza basata su evidenze scientifiche e uso tradizionale consolidato, valorizzando le proprietà lenitive ed espettoranti della pianta.
Bibliografia:
European Medicines Agency. Assessment report on Pulmonaria officinalis L.
ESCOP Monographs. Pulmonaria officinalis L. – European Scientific Cooperative on Phytotherapy
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
Hostettmann K., Marston A. Chemistry and Pharmacology of Herbal Medicines.
Hänsel R., Keller K., Rimpler H., Schneider G. Hager's Handbook of Pharmaceutical Practice.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Tisana per tosse secca e irritativa:
Pulmonaria officinalis + Malva sylvestris + Althaea officinalis. Le mucillagini di queste piante combinano un effetto lenitivo sulle mucose.
Tisana per affezioni bronchiali leggere:
Pulmonaria officinalis + Thymus vulgaris + Tussilago farfara. L’associazione favorisce l’espettorazione e il supporto respiratorio.
Tisana con effetto antinfiammatorio locale e diuretico leggero:
Pulmonaria officinalis + Urtica dioica + Taraxacum officinale. Questa combinazione supporta il drenaggio dei liquidi corporei e la protezione delle mucose.
Sciroppi erboristici per bambini e adulti:
Estratto acquoso di Pulmonaria officinalis, miele, succo di Malva, zucchero o glicerina come base. Posologia adattata in base all’età: 1–2 cucchiaini fino a 3 volte al giorno per i bambini, 1–2 cucchiai per adulti.
Le quantità indicate sono riferite a preparazioni tradizionali con dosaggi sicuri basati su pratiche fitoterapiche consolidate e studi di sicurezza sulle singole piante sinergizzanti. L’uso combinato valorizza le proprietà lenitive e protettive delle mucose respiratorie senza aumentare il rischio di effetti indesiderati.
Bibliografia:
European Medicines Agency. Assessment report on Pulmonaria officinalis L.
ESCOP Monographs. Pulmonaria officinalis L. – European Scientific Cooperative on Phytotherapy
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
Hostettmann K., Marston A. Chemistry and Pharmacology of Herbal Medicines.
Hänsel R., Keller K., Rimpler H., Schneider G. Hager's Handbook of Pharmaceutical Practice.
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Colore: chiaro, tendente al giallo paglierino.
Odore: delicato, leggermente erbaceo e floreale.
Sapore: dolce, con note fresche e lievemente mentolate, non molto persistente.
Consistenza: cristallizza rapidamente se puro, fine e uniforme.
TEORIA PARACELSIANA DELLA SIGNATURA
Secondo la teoria occultistica e fitomantica della "signatura" -forse la più fantasiosa e scientificamente infondata tra le teorie- gli antichi attribuivano proprietà terapeutiche alla pianta mettendo in relazione le forme e i colori con gli organi anatomici.
Così per esempio nel caso del Polygonum hydropiper L. a cui era attribuita proprietà emostatica per le macchie rosso-brune sulle foglie.
Il fatto veramente curioso è che per alcune piante le proprietà terapeutiche "desunte" con questo sistema vennero confermate in tempi recenti con la sperimentazione medico-scientifica.
[Tratto da: Benigni-Capra-Cattorini "Piante medicinali - Chimica Farmacologia e Terapia"]
Nota comunemente come “polmonaria” per via della forma delle foglie macchiate che ricordano polmoni; il nome deriva dal latino pulmo, in riferimento all’antica teoria delle “signatura rerum” secondo cui le piante che assomigliavano a un organo ne avrebbero curato le malattie.
Storicamente utilizzata nella medicina popolare europea per affezioni respiratorie, tosse e bronchiti.
I fiori cambiano colore: sbocciano rosa e diventano blu o viola con la maturazione, un fenomeno legato al pH dei tessuti.
È una pianta melifera precoce, molto utile agli insetti impollinatori in primavera.
Alcune varietà ornamentali vengono coltivate nei giardini ombrosi per la decorazione grazie al fogliame maculato e ai fiori colorati.
Tradizionalmente impiegata anche come infuso lenitivo per la gola e come componente di tisane depurative.
Fa parte delle piante protette in alcune regioni per il suo valore ecologico e il ruolo nell’impollinazione.
Per la teoria della 'signatura' la Polmonaria ebbe fama in passato di utile rimedio nelle malattie polmonari non esclusa la tubercolosi.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Tosi, B., et al. (1995). "Mucilages and polyphenols from Pulmonaria officinalis: Preliminary studies on their anti-inflammatory activity." Phytotherapy Research, 9(6), 441-443.
Vogl, S., et al. (2013). "Ethnopharmacological in vitro studies on Pulmonaria officinalis: Anti-inflammatory effects." Journal of Ethnopharmacology, 149(1), 255-260.
Bisset, N.G. (1994). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. CRC Press. (Menziona Pulmonaria tra le piante mucillaginose).
Blaschek, W., et al. (2016). Hagers Enzyklopädie der Arzneistoffe und Drogen. Springer (sezione su Boraginaceae).
Pignatti, S. (2017). Flora d'Italia. Edagricole (descrizione botanica e habitat).
Guarrera, P.M. (2006). Usi e tradizioni della flora italiana. Aracne (usi tradizionali in Italia).
EMA (European Medicines Agency) (2014). "Assessment report on Pulmonaria officinalis L., herba." EMA/HMPC/39455/2014.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Pulmonaria officinalis L.