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    Scheda completa dell'erba

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rev. 15-07-2025

MUIRA PUAMA
Ptychopetalum olacoides Benth.


TOSSICITÀ NON ANCORA BEN DEFINITA


EFFICACIA DUBBIA O NON CONFERMATA


 ? 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Santalales
Famiglia: Olacaceae
Sottofamiglia: Olacoideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Mirapuama, Marapuama, Legno Della Potenza, Marapama, Muiratã, Muiratam, Pau-homen, Potenzholz Potency Wood, Potency Wood, Erections Root, Raiz Do Poder, Bois Bandé (Guyana Francese), Lé Gwo (Antille Francesi), Pau Homi (Brasile)
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Ptychopetalum Olacoides Var. Olacoides, Ptychopetalum Uncinatum Anselmino, Liriosma Ovata Miers, Liriosma Olacoides (Benth.) Miers, Ptychopetalum Olacoides Var. Uncinatum (Anselmino) R.E.Schult., Ptychopetalum Olacoides F. Uncinatum (Anselmino) Plowman, Ptychopetalum Petiolatum Oliv., Ptychopetalum Uncinatum Var. Petiolatum (Oliv.) R.E.Schult., Ptychopetalum Uncinatum F. Petiolatum (Oliv.) Plowman. (Nota: La Specie è Talvolta Indicata Con Sinonimi Legati Al Genere Liriosma, Oggi Considerato Sinonimo Di Ptychopetalum.)

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PICCOLO ALBERO O ARBUSTO CHE RAGGIUNGE I 15 METRI DI ALTEZZA, CON FUSTO SOTTILE E RAMIFICATO. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SEMPLICI, OBLUNGHE O ELLITTICHE, CON MARGINE INTERO E APICE ACUTO, DI COLORE VERDE SCURO LUCIDO. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI, PROFUMATI, RIUNITI IN PICCOLE CIME ASCELLARI. IL FRUTTO È UNA PICCOLA DRUPA OBLUNGA, DI COLORE GIALLO-ARANCIO A MATURAZIONE, CONTENENTE UN SINGOLO SEME. LA RADICE È LA PARTE PIÙ UTILIZZATA E HA UN ODORE LEGGERMENTE PUNGENTE E UN SAPORE AMARO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-SPORCO


FIORITURA O ANTESI
NON È STRETTAMENTE STAGIONALE E PUÒ AVVENIRE IN VARI PERIODI DELL'ANNO NELLE REGIONI DI ORIGINE, SPESSO DOPO LE PIOGGE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originario della regione amazzonica del Sud America, in particolare del Brasile, ma si trova anche in altre zone come la Guyana Francese, il Suriname e la Guyana. Cresce nella foresta pluviale tropicale, prediligendo un clima caldo e umido e terreni ricchi e ben drenati. Si sviluppa spesso nel sottobosco umido delle foreste pluviali. La pianta necessita di una buona quantità d'acqua per prosperare, come quella fornita dalle inondazioni del Rio delle Amazzoni, il che limita le aree in cui può crescere spontaneamente.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
PER LA CORTECCIA E LE RADICI, LE PARTI UTILIZZATE, È VARIABILE E NON STRETTAMENTE LEGATO A UNA STAGIONE SPECIFICA

DROGA UTILIZZATA
CORTECCIA DEI RAMI E DELLA RADICE

ODORI DELLA DROGA
LEGGERO, GRADEVOLE, LEGGERMENTE RESINOSO E AROMATICO, TALVOLTA DESCRITTO COME SIMILE ALLA VANIGLIA O MANDORLA

SAPORI DELLA DROGA
INIZIALMENTE DOLCIASTRO, POI LEGGERMENTE AMARO, CON UNA NOTA ASTRINGENTE E UN RETROGUSTO BALSAMICO

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi: muirapuamina (alcaloide indolico simile alla yohimbina ad azione alfa-bloccante e vasodilatatrice), Fitosteroli: beta-sitosterolo, campesterolo, Triterpeni: lupeolo, acido oleanolico, Flavonoidi: quercetina, vitexina, Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, Lignani: olacoidina, Saponine, Olio essenziale: beta-cariofillene (sesquiterpene), Sostanze resinose, Acidi grassi, Miscela di esteri, Steroli vegetali, Oli essenziali (beta-caryophyllene e alfa-humulene)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookAFRODISIACO
    ookAFRODISIACO (SPINALE-SACRALE)
    ookIMPOTENZA SESSUALE
    +++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    +++DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    +++INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
    +++NEUROTONICO - TONICO NERVINO - TONICO CEREBRALE
    ++ASTENIA SESSUALE
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISPEPSIE ATONICHE
    ++DOLORI MESTRUALI
    ++EUFORIZZANTE
    ++NEVRALGIE
    ++PARASIMPATICOLITICO
    ++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +DEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
    +GANGLIOPLEGICO
    +INAPPETENZA E ANORESSIA

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    INTESTINO
    NERVI E TRONCHI NERVOSI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Muira puama Estratto Fluido 1 g=XLII gtt X-XX gtt 3 volte al giorno Muira puama Tintura Madre Preparata dal legno e radice essiccati tit.alcol.65° XV gtt 3 volte al giorno Muira puama Tisana 1 g per bicchiere di acqua Decotto per 10 min.
    PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
    CATUABA
    DAMIANA
    DIOSCOREA
    ECHINACEA
    GINKGO BILOBA
    GINSENG
    YOHIMBE

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.


    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLA PIANTA, IPERTENSIONE GRAVE O PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI GRAVI (PER POTENZIALE EFFETTO TONICO/STIMOLANTE), DISTURBI EPATICI O RENALI GRAVI, ANSIA GRAVE O DISTURBI PSICOTICI (POTREBBE TEORICAMENTE PEGGIORARE I SINTOMI PER L'AZIONE SUL SISTEMA NERVOSO).

    AVVERTENZE
    UTILIZZARE CON CAUTELA IN CASO DI IPERTENSIONE LIEVE O MODERATA, MONITORANDO LA PRESSIONE SANGUIGNA. POTREBBE INTERAGIRE CON FARMACI CHE INFLUENZANO IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE O CON FARMACI CHE INFLUENZANO LA PRESSIONE SANGUIGNA. NON SUPERARE LE DOSI RACCOMANDATE PER EVITARE POSSIBILI EFFETTI STIMOLANTI ECCESSIVI, NERVOSISMO O INSONNIA. LA MANCANZA DI DATI CLINICI ROBUSTI RICHIEDE CAUTELA E L'USO SOLO SU CONSIGLIO DI UN PROFESSIONISTA SANITARIO. EVITARE L'USO PROLUNGATO SENZA SUPERVISIONE.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ L´azione afrodisiaca sarebbe dovuta alla muirapuamina (alcaloide) che risulta alfa-bloccante e vasodilatatrice. L'effetto afrodisiaco potrebbe essere ottenuto anche bagnando le parti genitali maschili o femminili, tuttavia può essere confermato solo empiricamente per la mancanza di studi adeguati.

    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
    espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos'è un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Nella lingua degli Indios muira-puama vuol dire legno-potente.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Rodrigues E., Carlini E.A. (2006). Pharmacological effects of Ptychopetalum olacoides. *Journal of Ethnopharmacology*, 107(3), 313-323.
  • Siqueira I.R., et al. (2003). Neuroprotective effects of Ptychopetalum. *Journal of Pharmacy and Pharmacology*, 55(9), 1283-1290.
  • European Medicines Agency (2019). Assessment report on Ptychopetalum species. *EMA/HMPC/763296/2019*.
  • Lima J.T., et al. (2012). Chemical constituents of Muira puama. *Phytochemistry Letters*, 5(4), 733-738.

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    Foto o Immagine modificata per uso didattico

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