CARATTERISTICHE DEL MIELE
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Miele di Manuka (Leptospermum scoparium)
Origine: Prodotto dalle api che bottinano i fiori di Leptospermum scoparium (pianta endemica della Nuova Zelanda e Australia sud-orientale).
Colore: Ambrato scuro, tendente al rossiccio, con riflessi opachi.
Aroma e sapore: Intenso, terroso, con note balsamiche, leggermente medicinali e una persistenza speziata (differisce dai mieli floreali tradizionali).
Texture: Cristallizzazione lenta, con consistenza cremosa o viscosa a seconda della lavorazione.
Proprietà uniche e composti attivi:
Metilgliossale (MGO): Composto organico responsabile dell’attività antibatterica, con concentrazioni variabili (da 30+ a 1000+ mg/kg). Maggiore è il MGO, più potente è l’effetto.
UMF (Unique Manuka Factor): Sistema di grading che misura l’attività antibatterica equivalente a quella del fenolo (es. UMF 10+ = equivalente al 10% di fenolo).
Altri composti: Dihydroxyacetone (DHA), flavonoidi, e enzimi naturali come la glucosio ossidasi.
Usi terapeutici confermati:
Antibatterico ad ampio spettro: Efficace contro Staphylococcus aureus (MRSA), Helicobacter pylori, e batteri resistenti agli antibiotici (uso topico su ferite o ulcere).
Cicatrizzante e antinfiammatorio: Promuove la rigenerazione tissutale (approvato in alcuni Paesi come presidio medico per ustioni e lesioni cutanee).
Supporto gastrointestinale: Contrasta gastriti e disbiosi (uso orale in studi clinici).
Avvertenze:
Allergeni: Raro rischio di reazioni in soggetti allergici ai prodotti apistici.
Controindicazioni: Bambini sotto 1 anno (rischio botulino, come tutti i mieli).
Autenticità: Frequenti contraffazioni; cercare certificazioni MGO/UMF e origine geografica verificata.
Bibliografia:
Studi Clinici e Tossicologici
Carter, D.A. et al. (2016)
"Therapeutic Manuka Honey: No Longer So Alternative"
Frontiers in Microbiology, 7, 569.
Analisi dell'efficacia antibatterica e del meccanismo d'azione del metilgliossale (MGO).
Mandal, M.D. & Mandal, S. (2011)
"Honey: its medicinal property and antibacterial activity"
Asian Pacific Journal of Tropical Biomedicine, 1(2), 154-160.
Confronto tra miele di Manuka e altri mieli per attività antimicrobica.
Kwakman, P.H.S. et al. (2010)
"Medical-grade honey kills antibiotic-resistant bacteria in vitro and eradicates skin colonization"
Clinical Infectious Diseases, 50(10), 1389-1396.
Studio sull'efficacia contro MRSA e batteri resistenti.
Proprietà Chimiche e Standardizzazione
Adams, C.J. et al. (2008)
"Isolation by HPLC and characterisation of the bioactive fraction of New Zealand manuka honey"
Carbohydrate Research, 343(4), 651-659.
Identificazione dei marker chimici (MGO, DHA).
Allen, K.L. et al. (1991)
"The potential for using honey to treat wounds infected with MRSA"
Journal of Antimicrobial Chemotherapy, 48(1), 1-4.
Prime evidenze sull'uso clinico in ferite infette.
Sicurezza e Tossicità
New Zealand Food Safety Authority (NZFSA, 2014)
"Risk Assessment of Dietary Exposure to Methylglyoxal in Manuka Honey"
Valutazione del rischio per consumo alimentare.
EFSA Journal (2011)
"Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to honey"
Parere sull'uso del miele come supporto terapeutico.
Fonti Istituzionali
UMF Honey Association (2023)
"UMF Certification Standards"
Linee guida per la certificazione del miele (disponibile su www.umf.org.nz).
Manaaki Whenua – Landcare Research (NZ)
"Leptospermum scoparium: Chemical Profiling"
Database botanico e chimico (accesso pubblico).
Note
Per ricerche aggiornate, consultare PubMed (pubmed.ncbi.nlm.nih.gov) con parole chiave: "Manuka honey methylglyoxal", "Leptospermum scoparium clinical trials".
I mieli medicali devono riportare in etichetta i valori MGO o UMF certificati (es. *"MGO 400+"*).
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NOTE VARIE
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Il nome "Tea Tree" è condiviso con la Melaleuca alternifolia in quanto le foglie di entrambe le piante furono utilizzate dal capitano Cook per la preparazione del té.
La segatura del legno di Manuka conferisce un buon aroma alle carni o pesci affumicati.
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BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB Porter N.G., Wilkins A.L. (1999). Chemical analysis of Leptospermum scoparium oil. *Phytochemistry*, 52(5), 1047-1056. Douglas M.H., et al. (2004). Essential oils from New Zealand manuka. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 52(9), 2441-2444. European Medicines Agency (2015). Assessment report on Leptospermum scoparium. *EMA/HMPC/722867/2014*. Yao L., et al. (2015). Antibacterial triketones from manuka oil. *Journal of Natural Products*, 78(5), 1294-1299. |
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