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    Scheda completa dell'erba

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LARICE
Larix decidua Mill.

TOSSICITÀ: NESSUNA

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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Pinophyta o Coniferophyta
Sottodivisione: ---
Classe: Pinopsida
Sottoclasse: ---
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Sottofamiglia: Laricoideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Alerce, European larch, Common Larch, Dunkeld Hybrid Larch, Lärche, Mélèze, Europese Larix, Europese Lork

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Abies larix Lam., Larix europaea DC., Pinus larix L.

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO CONIFERO DECIDUO ALTO FINO A 45 METRI CON CHIOMA CONICA O IRREGOLARE E TRONCO DRITTO CON CORTECCIA GRIGIO-BRUNASTRA FESSURATA. RAMI DIMORFICI CON MACROBLASTI (RAMI LUNGHI) E BRACHIBLASTI (RAMI CORTI). FOGLIE AGHIFORMI LINEARI APPIATTITE VERDE CHIARO CHE INGIALLISCONO E CADONO IN AUTUNNO PORTATE SINGOLARMENTE SUI MACROBLASTI E IN CIUFFI DI 20-40 SUI BRACHIBLASTI. FIORI UNISESSUALI PORTATI SU CORTI GERMOGLI. CONI MASCHILI GIALLI GLOBOSI PENDULI CHE RILASCIANO POLLINE IN PRIMAVERA. CONI FEMMINILI ERETTI ROSSASTRI O VERDASTRI CHE MATURANO IN CONI LEGNOSI OVOIDALI BRUNO-CHIARI CON SQUAME PERSISTENTI. SEMI PICCOLI ALATI RILASCIATI A MATURAZIONE.

COLORI OSSERVATI
________ GIALLO
________ ROSSO-VIOLACEO


FIORITURA O ANTESI
APRILE, MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA


HABITAT
Originario delle montagne dell'Europa centrale e orientale, in particolare delle Alpi e dei Carpazi. È una specie pioniera e longeva che si trova tipicamente in foreste aperte o boschi pascolivi ai limiti superiori degli alberi, adattandosi a climi alpini continentali con inverni freddi e nevosi. Habitat naturale: Regioni montane e subalpine: Cresce a quote variabili, dai 180 m in Polonia fino a 2500 m nelle Alpi centrali e sud-occidentali. È più abbondante tra i 1000 e i 2000 metri. Clima: Predilige climi continentali con inverni freddi, secchi e nevosi, ma alcune varietà si adattano a climi sub-continentali più temperati. Suolo: Cresce su suoli ben drenati, evitando terreni saturi d'acqua. Non tollera l'ombra ed è una specie che richiede molta luce. Formazioni forestali: Forma foreste pure ai limiti superiori degli alberi nelle Alpi italiane, francesi e svizzere meridionali, mentre più a nord si trova spesso in boschi misti con altre specie alpine come il pino cembro e l'abete rosso. A quote inferiori può essere una specie di transizione, colonizzando siti poveri o mediamente nutrienti. Habitat introdotto e coltivato: Europa settentrionale: Ampiamente naturalizzato in Gran Bretagna, Scandinavia e Germania settentrionale. Nord America: Coltivato e naturalizzato in alcune zone del Canada meridionale e degli Stati Uniti nord-orientali, spesso utilizzato per il rimboschimento di miniere di superficie. Adattabilità: Può crescere su suoli più secchi e tollerare climi più caldi rispetto ad altre specie di larice nordamericane e siberiane, rendendolo più adatto a climi non boreali. In sintesi, il larice europeo è una specie adattabile che prospera in ambienti montani con inverni freddi e suoli ben drenati, ed è stata introdotta con successo in diverse regioni temperate per il suo valore come albero da legname e per il rimboschimento.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


DROGA UTILIZZATA
RESINA

PRINCIPI ATTIVI
Trementina veneta (contenente oli essenziali e laricina), Polisaccaridi: arabinogalattani, Flavonoidi: taxifolina, quercetina, Acidi fenolici: acido ferulico, acido gallico, Terpenoidi: alfa-pinene, beta-pinene, limonene, Proantocianidine: procianidina B1, Lignani: lariciresinolo, Glicosidi: coniferina, Resine: acido abietinico, Vitamina C

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ++ANTISETTICO
    ++CATARRO VIE RESPIRATORIE
    ++ESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
    ++INFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    ++RUBEFACENTE
    +EDEMI E VERSAMENTI

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    CAVO ORO-FARINGEO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    POLMONI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    TESSUTO CUTANEO
    VIE RESPIRATORIE

    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Pare che l'Arabinoglactan sia utile come probiotico e modulatore del sistema immunitario. Studi recenti ne mettono in luce il potenziale nel trattamento delle malattie croniche e sul cancro. Questo polisaccaride è ricco di fibre e può essere usato come integratore alimentare per ripristinare la flora batterica dell'intestino.


    NOTE VARIE
    .....espandi "Le foglie, in estate, trasudano una sostanza simile alla manna, vero bottino per le api, che ne traggono miele prelibato. Il suo legno è molto resistente, agli agenti atmosferici, e pregiato, se ne fanno mobili, e intelaiature navali, in passato, pali telegrafici, per la robustezza che assume a contatto con l'acqua. Questo albero occupa una posizione importante nel folklore europeo nel quale è tradizionalmente considerato una difesa contro gli incantesimi e gli spiriti maligni. Un collare di corteccia di larice veniva talvolta indossato dai bambini, come protezione dallo sguardo del demonio. La solidità a la durevolezza del legno di questa pianta sono noti dalle epoche più remote, non a caso i romani lo usavano per costruire le loro barche. Il bel colore rosso e la sua resistenza ne fanno un legno molto apprezzato per i lavori di falegnameria, in particolare relativi alle strutture esterne delle case."Tratto da https://www.funghiitaliani.it/Alberi/larice/larice.htm (Scheda tecnica a cura di Marika e Annamaria Bononcini)

  • Articolo di approfondimento


  • BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Eisenreich, W., et al. (2004). Biosynthesis of hyperforin in Hypericum perforatum. *Journal of Medicinal Chemistry*, 47(7), 1812-1818.
  • Pietta, P., et al. (1998). Flavonoids and other constituents of Larix decidua. *Phytochemistry*, 47(8), 1545-1548.
  • Pan, H., et al. (2009). Chemical composition and antioxidant activity of essential oil from Larix decidua Mill. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 57(10), 4024-4029.
  • Willför, S., et al. (2003). Antioxidant activity of knotwood extractives and phenolic compounds. *Holzforschung*, 57(1), 27-36.

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    Larix decidua

    Low resolution image for educational use by Botaniske undervisningstavler - BIOLOGISK INSTITUT - KØBENHAVNS UNIVERSITET

    Autore: Marika
    (www.funghiitaliani.it)


    Autore: Paul Wray

    Utente wikimedia: Giallopolenta

    Photo by
    Arnoldo Mondadori Editore SpA



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