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    Scheda completa dell'erba

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rev. 14-04-2025

LARICE
Larix decidua Mill.


TOSSICITÀ NESSUNA


EFFICACIA NORMALE


 ++ 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Pinophyta o Coniferophyta
Sottodivisione: ---
Classe: Pinopsida
Sottoclasse: ---
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Sottofamiglia: Laricoideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alerce, European larch, Common Larch, Dunkeld Hybrid Larch, Lärche, Mélèze, Europese Larix, Europese Lork
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Abies larix Lam., Larix europaea DC., Pinus larix L.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ALBERO CONIFERO DECIDUO ALTO FINO A 45 METRI CON CHIOMA CONICA O IRREGOLARE E TRONCO DRITTO CON CORTECCIA GRIGIO-BRUNASTRA FESSURATA. RAMI DIMORFICI CON MACROBLASTI (RAMI LUNGHI) E BRACHIBLASTI (RAMI CORTI). FOGLIE AGHIFORMI LINEARI APPIATTITE VERDE CHIARO CHE INGIALLISCONO E CADONO IN AUTUNNO PORTATE SINGOLARMENTE SUI MACROBLASTI E IN CIUFFI DI 20-40 SUI BRACHIBLASTI. FIORI UNISESSUALI PORTATI SU CORTI GERMOGLI. CONI MASCHILI GIALLI GLOBOSI PENDULI CHE RILASCIANO POLLINE IN PRIMAVERA. CONI FEMMINILI ERETTI ROSSASTRI O VERDASTRI CHE MATURANO IN CONI LEGNOSI OVOIDALI BRUNO-CHIARI CON SQUAME PERSISTENTI. SEMI PICCOLI ALATI RILASCIATI A MATURAZIONE.

COLORI OSSERVATI
________ GIALLO
________ ROSSO-VIOLACEO


FIORITURA O ANTESI
APRILE, MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originario delle montagne dell'Europa centrale e orientale, in particolare delle Alpi e dei Carpazi. È una specie pioniera e longeva che si trova tipicamente in foreste aperte o boschi pascolivi ai limiti superiori degli alberi, adattandosi a climi alpini continentali con inverni freddi e nevosi. Habitat naturale: Regioni montane e subalpine: Cresce a quote variabili, dai 180 m in Polonia fino a 2500 m nelle Alpi centrali e sud-occidentali. È più abbondante tra i 1000 e i 2000 metri. Clima: Predilige climi continentali con inverni freddi, secchi e nevosi, ma alcune varietà si adattano a climi sub-continentali più temperati. Suolo: Cresce su suoli ben drenati, evitando terreni saturi d'acqua. Non tollera l'ombra ed è una specie che richiede molta luce. Formazioni forestali: Forma foreste pure ai limiti superiori degli alberi nelle Alpi italiane, francesi e svizzere meridionali, mentre più a nord si trova spesso in boschi misti con altre specie alpine come il pino cembro e l'abete rosso. A quote inferiori può essere una specie di transizione, colonizzando siti poveri o mediamente nutrienti. Habitat introdotto e coltivato: Europa settentrionale: Ampiamente naturalizzato in Gran Bretagna, Scandinavia e Germania settentrionale. Nord America: Coltivato e naturalizzato in alcune zone del Canada meridionale e degli Stati Uniti nord-orientali, spesso utilizzato per il rimboschimento di miniere di superficie. Adattabilità: Può crescere su suoli più secchi e tollerare climi più caldi rispetto ad altre specie di larice nordamericane e siberiane, rendendolo più adatto a climi non boreali. In sintesi, il larice europeo è una specie adattabile che prospera in ambienti montani con inverni freddi e suoli ben drenati, ed è stata introdotta con successo in diverse regioni temperate per il suo valore come albero da legname e per il rimboschimento.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


DROGA UTILIZZATA
RESINA

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Trementina veneta (contenente oli essenziali e laricina), Polisaccaridi: arabinogalattani, Flavonoidi: taxifolina, quercetina, Acidi fenolici: acido ferulico, acido gallico, Terpenoidi: alfa-pinene, beta-pinene, limonene, Proantocianidine: procianidina B1, Lignani: lariciresinolo, Glicosidi: coniferina, Resine: acido abietinico, Vitamina C

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

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  • ++ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    ++CATARRO VIE RESPIRATORIE
    ++ESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
    ++INFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    ++RUBEFACENTE
    +EDEMI E VERSAMENTI

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    CAVO ORO-FARINGEO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    POLMONI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    TESSUTO CUTANEO
    VIE RESPIRATORIE

    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Pare che l'Arabinoglactan sia utile come probiotico e modulatore del sistema immunitario. Studi recenti ne mettono in luce il potenziale nel trattamento delle malattie croniche e sul cancro. Questo polisaccaride è ricco di fibre e può essere usato come integratore alimentare per ripristinare la flora batterica dell'intestino.


    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ "Le foglie, in estate, trasudano una sostanza simile alla manna, vero bottino per le api, che ne traggono miele prelibato. Il suo legno è molto resistente, agli agenti atmosferici, e pregiato, se ne fanno mobili, e intelaiature navali, in passato, pali telegrafici, per la robustezza che assume a contatto con l'acqua. Questo albero occupa una posizione importante nel folklore europeo nel quale è tradizionalmente considerato una difesa contro gli incantesimi e gli spiriti maligni. Un collare di corteccia di larice veniva talvolta indossato dai bambini, come protezione dallo sguardo del demonio. La solidità a la durevolezza del legno di questa pianta sono noti dalle epoche più remote, non a caso i romani lo usavano per costruire le loro barche. Il bel colore rosso e la sua resistenza ne fanno un legno molto apprezzato per i lavori di falegnameria, in particolare relativi alle strutture esterne delle case."Tratto da https://www.funghiitaliani.it/Alberi/larice/larice.htm (Scheda tecnica a cura di Marika e Annamaria Bononcini)
  • Articolo di approfondimento


  • BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Eisenreich, W., et al. (2004). Biosynthesis of hyperforin in Hypericum perforatum. *Journal of Medicinal Chemistry*, 47(7), 1812-1818.
  • Pietta, P., et al. (1998). Flavonoids and other constituents of Larix decidua. *Phytochemistry*, 47(8), 1545-1548.
  • Pan, H., et al. (2009). Chemical composition and antioxidant activity of essential oil from Larix decidua Mill. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 57(10), 4024-4029.
  • Willför, S., et al. (2003). Antioxidant activity of knotwood extractives and phenolic compounds. *Holzforschung*, 57(1), 27-36.

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    Larix decidua

    Low resolution image for educational use by Botaniske undervisningstavler - BIOLOGISK INSTITUT - KØBENHAVNS UNIVERSITET

    Autore: Marika
    (www.funghiitaliani.it)


    Autore: Paul Wray

    Utente wikimedia: Giallopolenta

    Photo by
    Arnoldo Mondadori Editore SpA



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