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    Scheda completa dell'erba

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GIRASOLE
Helianthus annuus L.

TOSSICITÀ: NESSUNA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sottofamiglia: Asteroideae
Tribù: Heliantheae
Sottotribù: Helianthinae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Fiore di S. Marco, Erba massima, Corona di Giove, Corona Del Sole, Eclizia, Occhio del Sole, Italian girasole, Mirasol, Girassol, Auringonkukka, Cut-and-come-again, Girassol, Helianthi flos, Sonneblom, Sonnenblume, Hopi Sunflower, Grand Soleil, Tournesol, Echte Sonnenblume, Zonnebloem, Harilik Päevalill, Päevalill, Auringon Ruusu, Auringonkukka, Isoauringonkukka, Napraforgó, Solsikke, Solvendel, Slonecznik Roczny, Slonecznik Zwyczajny, Floarea Soarelui, Ierboaie, Ochiul Soarelui, Patonea, Ràsàrità, Ruji, Sorinà, Navadna Sonènica, Solros, Ay çiç, Gün çiç, Güne Bakan

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Helianthus Aridus Rydb., Helianthus Cultus Westerl., Helianthus Erythrocarpus Bartl., Helianthus Indicus L., Helianthus Jaegeri Heiser, Helianthus Lenticularis Douglas Ex Lindl., Helianthus Macrocarpus DC. & A.DC., Helianthus Multiflorus Hook., Helianthus Ovatus Lehm., Helianthus Platycephalus Cass., Helianthus Pumilus Pers., Helianthus Tubaeformis Nutt., Helianthus Annuus Var. Macrocarpus (DC. & A.DC.) Cockerell, Helianthus Annuus Var. Lenticularis (Douglas Ex Lindl.) Steyerm., Helianthus Annuus Var. Texanus Heiser, Helianthus Annuus Subsp. Jaegeri (Heiser) Heiser, Helianthus Annuus F. Pleniflorus Voss.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA ANNUALE ERETTA E ROBUSTA CON UN FUSTO SINGOLO, PELOSO E SPESSO RAMIFICATO NELLA PARTE SUPERIORE, CHE PUÒ RAGGIUNGERE ALTEZZE CONSIDEREVOLI. LE FOGLIE SONO GRANDI, ALTERNE, OVATE O CORDATE, RUVIDE E DENTATE AL MARGINE, CON LUNGHI PICCIOLI. L'INFIORESCENZA È UN GRANDE CAPOLINO SOLITARIO ALL'APICE DEL FUSTO PRINCIPALE O DEI RAMI, COMPOSTO DA NUMEROSI FIORI TUBULARI CENTRALI DI COLORE GIALLO-MARRONE O PORPORA, CIRCONDATI DA VISTOSI FIORI LIGULATI PERIFERICI DI COLORE GIALLO BRILLANTE. IL FRUTTO È UN ACHENIO SECCO, DI FORMA VARIABILE A SECONDA DELLA VARIETÀ, CONTENENTE UN SINGOLO SEME.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO-DORATO


FIORITURA O ANTESI
LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, ESTATE, AUTUNNO


HABITAT
Originaria del Nord America. Sebbene sia ampiamente coltivato in tutto il mondo, in natura si trova in una varietà di habitat aperti e soleggiati, come praterie, savane, bordi stradali, campi abbandonati e aree disturbate. Predilige suoli ben drenati e fertili, ma è adattabile a diverse condizioni di terreno, inclusi quelli argillosi, limosi e sabbiosi. Il girasole cresce meglio in pieno sole e tollera una vasta gamma di temperature, anche se predilige climi caldi. È spesso una delle prime specie a colonizzare aree disturbate, grazie alla sua rapida crescita e alla produzione di numerosi semi facilmente dispersi. La sua ampia coltivazione ha portato alla sua naturalizzazione in molte regioni al di fuori del suo areale originario, dove si comporta spesso come una pianta spontanea in ambienti aperti e soleggiati.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
AGOSTO, ESTATE

DROGA UTILIZZATA
PIANTA INTERA SENZA RADICE

PRINCIPI ATTIVI
Acidi grassi: acido linoleico (omega-6), acido oleico (omega-9), acido palmitico (acido grasso saturo), acido stearico (acido grasso saturo). Tocoferoli: alfa-tocoferolo (vitamina E), gamma-tocoferolo (vitamina E), delta-tocoferolo (vitamina E). Fitosteroli: beta-sitosterolo (fitosterolo), stigmasterolo (fitosterolo), campesterolo (fitosterolo). Flavonoidi: quercetina (flavonolo), kaempferolo (flavonolo), apigenina (flavone), luteolina (flavone). Acidi fenolici: acido clorogenico (estere dell'acido caffeico), acido caffeico (acido idrossicinnamico), acido ferulico (acido idrossicinnamico). Triterpeni: acido oleanolico (triterpene pentaciclico), acido ursolico (triterpene pentaciclico). Polisaccaridi: inulina (fruttano), pectine (polisaccaridi complessi). Proteine: albumina (proteina di riserva), globulina (proteina di riserva). Altri composti: lignani (sesamina, sesamolina), carotenoidi (luteina, beta-carotene).

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

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  • ookALIMENTO
    ++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ++CARENZA DI SALI MINERALI E OLIGOELEMENTI
    +BRONCHIECTASIA
    +BRONCHITE O AFFEZIONI BRONCHIALI
    +ENERGETICO
    +FEBBRE O IPERTERMIA
    +MASTITE E MASTALGIA
    IMPIEGO ECOLOGICO AMBIENTALE

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    SENO - GHIANDOLE MAMMARIE
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TUTTO IL CORPO
    VIE RESPIRATORIE

    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi L'olio di semi è particolarmente ricco in vitamina E. La composizione varia tra diverse cultivar. I semi contengono una frazione proteica significativa. Presenza di composti fenolici con attività antiossidante. La frazione insaponificabile contiene fitosteroli benefici.


      PIANTA MELLIFERA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    .....espandi Miele monoflora di colore molto caratteristico, con tonalità giallo vivo; nel miele liquido, ambra con tonalità gialle; quando cristallizzato, color crema o giallo. Odore non particolarmente caratteristico; vegetale, di polline, di erba e paglia umida, oleoso, di cera, fruttato, di marmellata di pomodori verdi o di albicocche, di conserva. Aroma che richiama le sensazioni olfattive, fruttato. [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini] Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura Raccolta di polline arancione abbondante.

    USO ALIMENTARE
    .....espandi Olio:
     • uso nell'alimentazione, per fritture e nei sott'olio
    Semi:
     • tostati col guscio e salati

    NOTE VARIE
    .....espandi Il girasole è originario delle Americhe dove fu coltivato fin dal 1000 a.C.. Francisco Pizarro scoprì che gli Incas consideravano il girasole l'immagine del loro dio del sole. All'inizio del XVI secolo furono portati in Europa sia riproduzioni in oro del fiore, sia semi dello stesso. Heliantus è invece il nome greco del girasole.Nella mitologia greca si racconta di come una ragazza di nome Clizia si fosse innamorata del dio del sole Apollo e non facesse altro che guardare il suo carro volare del cielo. Nove giorni dopo venne però trasformata in un girasole. Per questo motivo la parola girasole esisteva già molto tempo prima che l'"Heliantus annuus" venisse portato in Europa ed è evidente che il mito sopracitato (menzionato ne Le Metamorfosi di Ovidio) si riferisca più propriamente all'eliotropio.(Tratto da Wikipedia)



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

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  • Weisz, G.M., Kammerer, D.R., & Carle, R. (2009). Identification and quantification of phenolic compounds in sunflower (Helianthus annuus L.) kernels. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 57(8), 2965-2974.
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  • Anjum, F.M., Nadeem, M., Khan, M.I., & Hussain, S. (2012). Nutritional and therapeutic potential of sunflower seeds. Journal of Food Science and Technology, 49(3), 323-329.
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    Ulisse Aldrovandi (1522-1605)

    Mary Emily Eaton (1873-1961)

    Autore: A.Tucci

    Photo by
    Pannar (Pty) Ltd


    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by
    Toledo J.F.


    Foto modificata per uso didattico. Dipartimento Botanico Università di Catania

    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler


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