© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma. |
rev. 08-07-2025 |
GIGLIO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Liliopsida (Monocotiledoni) Sottoclasse: Liliidae Ordine: Liliales Famiglia: Liliaceae Sottofamiglia: Lilioideae Tribù: Lilieae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Giglio Della Madonna, Bastone Di San Giuseppe, Giglio Blanco, Giglio Di S. Antonio, Giglio Di San Luigi, Acucena, Annunciation Lily, Bastao De S. Jose´, Bourbon Lily, Copo-de-leite, Madonna Lily, Mary Lily, White Lily, Madonnalelie, Witte Lelie, Açucena Branca, Flor-De-Lis, Lis, Crin Alb, Lilija Belaja |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Lilium Album Hort. Ex Steud., Lilium Candidum Var. Cernuum Weston, Lilium Candidum Var. Peregrinum (Mill.) Pers., Lilium Candidum Var. Purpurascens Gray, Lilium Candidum Var. Salonikae Stoker, Lilium Candidum F. Perigrinum (Mill.) Voss, Lilium Candidum Subsp. Album (Hort. Ex Steud.) Hayek, Lilium Peregrinum Mill., Lilium Striatum Baker, Lilium Candidum Var. Monstrosum Regel, Lilium Candidum Var. Plenum Weston. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE BULBOSA CON UN FUSTO ERETTO E ROBUSTO CHE PORTA NUMEROSE FOGLIE LANCEOLATE, DISPOSTE A SPIRALE LUNGO IL FUSTO, DI COLORE VERDE-GRIGIASTRO. I FIORI SONO GRANDI, IMBUTIFORMI, DI COLORE BIANCO PURO, MOLTO PROFUMATI, PORTATI IN RACEMI TERMINALI CHE POSSONO CONTENERE NUMEROSI FIORI. I TEPALI SONO LIBERI E PATENTI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LOCULICIDA CONTENENTE NUMEROSI SEMI PIATTI E ALATI. IL BULBO È SQUAMOSO, BIANCO-GIALLASTRO E PRIVO DI TUNICA PROTETTIVA. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ ROSATO |
FIORITURA O ANTESI MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria dei Balcani e del Medio Oriente. Predilige habitat soleggiati e ben drenati, come pendii rocciosi, praterie aride, garighe e margini boschivi. Cresce meglio in suoli calcarei o sassosi, fertili e con un buon drenaggio per evitare il ristagno idrico che può danneggiare il bulbo. È una specie che tollera la siccità estiva una volta stabilita e si adatta a climi temperati con estati calde e inverni miti. Il giglio di San Luigi è spesso coltivato in giardini come pianta ornamentale e si naturalizza facilmente in ambienti simili al suo habitat originario. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
![]() |
PERIODO BALSAMICO ESTATE (GIUGNO-AGOSTO), DURANTE LA FIORITURA |
DROGA UTILIZZATA PETALI FRESCHI O ESSICCATI (LILII FLOS), A VOLTE BULBO |
ODORI DELLA DROGA INTENSAMENTE FLOREALE, DOLCE, LEGGERMENTE MUSCHIATO |
SAPORI DELLA DROGA LEGGERMENTE DOLCIASTRO, MUCILLAGINOSO, QUASI NEUTRO |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧1. Composti fenolici e flavonoidi Flavonoidi: Kaempferolo, quercetina, luteolina (presenti soprattutto nei fiori e nei bulbi). Acidi fenolici: Acido gallico, acido caffeico, acido ferulico (attività antiossidante). Antociani (nei fiori di varietà pigmentate). 2. Saponine steroidee Liliumosidi (saponine caratteristiche del genere Lilium). Diosgenina (precursore di ormoni steroidei, con possibile attività antinfiammatoria). 3. Polisaccaridi e mucillagini Glucomannani (effetti emollienti e idratanti, utili in preparazioni dermatologiche). Pectine (usate tradizionalmente per lenire irritazioni cutanee). 4. Alcaloidi Tracce di alcaloidi non ben caratterizzati (potenzialmente presenti nei bulbi). 5. Oli volatili (aromatici) Linalolo, geraniolo (contribuiscono al profumo dei fiori). |
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE | |
+ | AMENORREA E IPOMENORREA |
+ | DERMATOSI |
+ | DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO) |
+ | DISMENORREA E OLIGOMENORREA |
+ | DIURETICO |
+ | EMMENAGOGO |
ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA |
ORGANI EMUNTORI |
RENI |
SISTEMA ENDOCRINO |
TESSUTO CUTANEO |
UTERO |
UTERO E OVAIE |
VIE URINARIE |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AL GENERE LILIUM, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SICURI), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 6 ANNI (USO INTERNO), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE. |
AVVERTENZE EVITARE L'INGESTIONE DI GRANDI QUANTITÀ DI BULBO FRESCO (POTENZIALE IRRITANTE GASTROINTESTINALE), USO ESTERNO PROLUNGATO SU PELLI SENSIBILI PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE, NON APPLICARE SU FERITE APERTE SENZA SUPERVISIONE MEDICA, NEI GATTI EVITARE QUALSIASI CONTATTO (RISCHIO NEFROTOSSICITÀ). |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Lilium candidum L. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
|