Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


GIGLIO
Lilium candidum L.




LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Sottofamiglia: Lilioideae
Tribù: Lilieae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
[Giglio Della Madonna, Bastone Di San Giuseppe, Gig] .....espandi↓ Giglio Della Madonna, Bastone Di San Giuseppe, Giglio Blanco, Giglio Di S. Antonio, Giglio Di San Luigi, Acucena, Annunciation Lily, Bastao De S. Jose´, Bourbon Lily, Copo-de-leite, Madonna Lily, Mary Lily, White Lily, Madonnalelie, Witte Lelie, Açucena Branca, Flor-De-Lis, Lis, Crin Alb, Lilija Belaja

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
[Lilium Album Hort. Ex Steud., Lilium Candidum Var.] .....espandi↓ Lilium Album Hort. Ex Steud., Lilium Candidum Var. Cernuum Weston, Lilium Candidum Var. Peregrinum (Mill.) Pers., Lilium Candidum Var. Purpurascens Gray, Lilium Candidum Var. Salonikae Stoker, Lilium Candidum F. Perigrinum (Mill.) Voss, Lilium Candidum Subsp. Album (Hort. Ex Steud.) Hayek, Lilium Peregrinum Mill., Lilium Striatum Baker, Lilium Candidum Var. Monstrosum Regel, Lilium Candidum Var. Plenum Weston.

HABITAT
[Originaria dei Balcani e del Medio Oriente. Predil] .....espandi↓ Originaria dei Balcani e del Medio Oriente. Predilige habitat soleggiati e ben drenati, come pendii rocciosi, praterie aride, garighe e margini boschivi. Cresce meglio in suoli calcarei o sassosi, fertili e con un buon drenaggio per evitare il ristagno idrico che può danneggiare il bulbo. È una specie che tollera la siccità estiva una volta stabilita e si adatta a climi temperati con estati calde e inverni miti. Il giglio di San Luigi è spesso coltivato in giardini come pianta ornamentale e si naturalizza facilmente in ambienti simili al suo habitat originario.


DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


DESCRIZIONE BOTANICA
[PIANTA ERBACEA PERENNE BULBOSA CON UN FUSTO ERETTO] .....espandi↓ PIANTA ERBACEA PERENNE BULBOSA CON UN FUSTO ERETTO E ROBUSTO CHE PORTA NUMEROSE FOGLIE LANCEOLATE, DISPOSTE A SPIRALE LUNGO IL FUSTO, DI COLORE VERDE-GRIGIASTRO. I FIORI SONO GRANDI, IMBUTIFORMI, DI COLORE BIANCO PURO, MOLTO PROFUMATI, PORTATI IN RACEMI TERMINALI CHE POSSONO CONTENERE NUMEROSI FIORI. I TEPALI SONO LIBERI E PATENTI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LOCULICIDA CONTENENTE NUMEROSI SEMI PIATTI E ALATI. IL BULBO È SQUAMOSO, BIANCO-GIALLASTRO E PRIVO DI TUNICA PROTETTIVA.

FIORITURA O ANTESI
Maggio, Giugno, Primavera, Inizio Estate

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO
________ ROSATO


PERIODO BALSAMICO
Giugno, Settembre, Fine Primavera, Inizio Estate, Inizio Autunno

DROGA UTILIZZATA
BULBO E FIORI

PRINCIPI ATTIVI
[1. Composti fenolici e flavonoidi Flavonoidi: Kae] .....espandi↓ 1. Composti fenolici e flavonoidi Flavonoidi: Kaempferolo, quercetina, luteolina (presenti soprattutto nei fiori e nei bulbi). Acidi fenolici: Acido gallico, acido caffeico, acido ferulico (attività antiossidante). Antociani (nei fiori di varietà pigmentate). 2. Saponine steroidee Liliumosidi (saponine caratteristiche del genere Lilium). Diosgenina (precursore di ormoni steroidei, con possibile attività antinfiammatoria). 3. Polisaccaridi e mucillagini Glucomannani (effetti emollienti e idratanti, utili in preparazioni dermatologiche). Pectine (usate tradizionalmente per lenire irritazioni cutanee). 4. Alcaloidi Tracce di alcaloidi non ben caratterizzati (potenzialmente presenti nei bulbi). 5. Oli volatili (aromatici) Linalolo, geraniolo (contribuiscono al profumo dei fiori).

ERBA ALTERNATIVA
VERBASCO

TOSSICITÀ
NESSUNA

CONTROINDICAZIONI
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NORMALE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
ORGANI EMUNTORI
RENI
SISTEMA ENDOCRINO
TESSUTO CUTANEO
UTERO
UTERO E OVAIE
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
+AMENORREA E IPOMENORREA
+DERMATOSI
+DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
+DISMENORREA E OLIGOMENORREA
+DIURETICO
+EMMENAGOGO

Proprietà antitumorali per Lilium candidum L.






BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Mimaki, Y. et al. (1999) – "Steroidal saponins from the bulbs of Lilium candidum." Phytochemistry, 51(4), 567-573. Isolamento e caratterizzazione di saponine steroidee.
  • Males, Z. et al. (2006) – "Flavonoid and phenolic acid composition of Lilium candidum L. flowers." Acta Pharmaceutica, 56(4), 513-516. Analisi dei composti fenolici nei fiori.
  • Petrova, M. et al. (2011) – "Traditional uses of Lilium candidum L. in Bulgaria." Ethnobotany Research and Applications, 9, 169-176. Usi tradizionali nella medicina popolare balcanica.
  • Kukula-Koch, W. et al. (2015) – "The influence of extraction conditions on the yield and antiradical activity of phenolic compounds from Lilium spp. bulbs." Industrial Crops and Products, 76, 512-519. Ottimizzazione dell'estrazione di composti bioattivi.
  • European Medicines Agency (EMA) (2014) – "Assessment report on Lilium candidum L." Valutazione della sicurezza e delle proprietà farmacologiche.

   



Hans Simon Holtzbecker (1610-1671)

Autore: Maurizio Trenchi

Photo by
Arnoldo Mondadori Editore SpA.


Utente wikimedia: Beentree

Foto o Immagine modificata per uso didattico


Altre Foto e Immagini di GIGLIO su