Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


BARBABIETOLA
Beta vulgaris L.





LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Caryophyllidae
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Amaranthaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Bietola sevatica, Bedrèva, Bia rava, Bieda, Biedla, Biedula, Bleo, Erbetta rava, Gê, Gniff, Raa rona, Biede bastarde, Bietola da zuppa, Bietolina, Fogliamolle, Ravastoni, Gliera, Gneta, Jeta, Secli, Veta, Aita sarvaggia, Gira i ripi di mari, Secala sarbaggia, Sèghila, Uidi, Birrava, Eda, Piarada, Zea, Rosso di Barbabietola, Red beet color, Silver beet, Beetroot, Sugarbeet, Zuckerrübe

HABITAT
Sembra non cresca più spontaneamente. Si trovava in campi sabbiosi e litoranei.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA BIENNALE O DI RADO PERENNE. RADICE A FITTONE. FUSTI FLORALI ALTI NON RAMIFICATI. FOGLIE CON PEDUNCOLO E NERVATURA CENTRALE A LAMINA ALLARGATA. IL COLORE DI NERVATURE, FUSTI, E GAMBI PUÒ VIRARE AL ROSSICCIO. INFIORESCENZE COMPOSTE: I FIORI PICCOLI FORMANO GLOMERULI RACCOLTI IN SPIGHE RIUNITE IN PANNOCCHIE.

FIORITURA O ANTESI
Giugno, Luglio, Agosto, Fine Primavera, Estate

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ ROSSICCIO
________ VERDE


DROGA UTILIZZATA
RADICE FRESCA / ESTRATTI

PRINCIPI ATTIVI
Fibre, Betalaine (coloranti), Acido folico, Vitamine A (foglie), B1, B2, B3, B6, C, Ferro, Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, Iodio, Antiossidanti, Flavonoidi

SAPORE
DELICATO VEGETALE

TOSSICITÀ
NON STUDIATA O NON DISPONIBILE

CONTROINDICAZIONI
CALCOLOSI RENALE, DISTURBI GASTRICI, GASTRITE, ULCERA, DIAMETE, IPERGLICEMIA

AVVERTENZE
IL COLORANTE ROSSO POSSIEDE UNA DEBOLE ATTIVITÀ MUTAGENICA SECONDO IL TEST DI AMES. TUTTAVIA QUESTI STUDI NON SONO STATI CONFERMATI. SUI RATTI NON HA PROVOCATO CARCINOGENESI A BREVE TERMINE.

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NORMALE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
INTESTINO
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA EMOPOIETICO
TUTTO IL CORPO

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKALIMENTO
+++COLORANTE
++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
+INFIAMMAZIONI
+PERISTALTICO INTESTINALE
!!ANEMIA E CLOROSI

NOTE DI FITOTERAPIA
Non sono stati trovati dati attendibili sulla tossicità di questa pianta.

FITOALIMURGIA (uso in cucina)
Foglie e piccioli:
 • cruda in insalate
 • lessata e condita come verdura
 • in minestre, minestroni e zuppe
Tuberi cotti (rape rosse):
 • in frittate e sformati
 • nei risotti
 • come ripieno di tortelli o ravioli

Tenere presente che l'apporto calorico è minimo: 20 kcal per 100g mentre l'apporto di fibra è notevole.
Un vero alimento dietetico

ANNOTAZIONI
La Bietola era conosciuta sin dal 420 a.C. dai greci e nel XV secolo era coltivata soprattutto nei monasteri.
Della Beta vulgaris L. ne esistono numerose varietà coltivate sia per le foglie che per le coste (costole) che per le radici che hanno grandezza variabile e colore che va dal biancastro al giallastro (barbabietola da zucchero) al profondo rosso sangue.
Si pensa che la specie selvatica sia ormai estinta.



BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

   



Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

Photo by Srinivasan A.

Photo by
www.popolopulsanese.com


Photo by Whitney Cranshaw


Altre Foto e Immagini di BARBABIETOLA su