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    Scheda completa dell'erba

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rev. 29-07-2025

YUCCA
Yucca schidigera Roezl ex Ortgies


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Ordine: Asparagales
Famiglia: Asparagaceae
Sottofamiglia: Agavoideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Yucca di Mohave, Albero di Giosuè (Y.brevifolia), Spanish Dagger
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Mohave yucca, Yucca mohavensis Sarg., Yucca brevifolia Engelm.-Yucca arborescens Trel.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ARBUSTO O PICCOLO ALBERO ALTO FINO A 4-5 METRI, CON FUSTO LEGNOSO RAMIFICATO. FOGLIE PERSISTENTI, RIGIDE, LANCEOLATE, APPUNTITE, LUNGHE 30-150 CM, DISPOSTE A ROSETTA ALL'APICE DEI FUSTI. FIORI NUMEROSI, BIANCO-CREMA, CAMPANULATI, PENDULI, RIUNITI IN UNA GRANDE PANNOCCHIA ERETTA. FRUTTO È UNA CAPSULA SECCA DEISCENTE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI NERI PIATTI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-VIOLACEO


FIORITURA O ANTESI
PRIMAVERA (MARZO APRILE MAGGIO), CON FIORI BIANCO-VIOLACEI A CAMPANA RIUNITI IN PANNOCCHIE ALTE 60-120 CM

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originaria dei deserti del Mojave e di Sonora, situati tra il sud-ovest degli Stati Uniti (California meridionale, Arizona e Nevada) e il Messico nordoccidentale (Baja California e Sonora). Cresce spontanea in ambienti aridi e semi-aridi, su pendii rocciosi, pianure desertiche, boscaglie secche e chaparral, spesso su terreni ghiaiosi o sabbiosi ben drenati. Predilige pieno sole e tollera condizioni di siccità estrema e temperature elevate. È una specie adattata agli ecosistemi desertici con scarse precipitazioni. La sua distribuzione è strettamente legata a queste regioni aride del Nord America.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO (AGOSTO-SETTEMBRE), QUANDO LE FOGLIE E LA CORTECCIA CONTENGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI SAPONINE STEROIDALI (ES. SARSAPOGENINA)

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE E CORTECCIA ESSICCATE, RICCHE DI SAPONINE (FINO ALL'1.4%) E COMPOSTI FENOLICI (YUCCAOLI, RESVERATROLO)

ODORI DELLA DROGA
LEGNOSO-TERROSO CON NOTE AMARE E LIEVEMENTE RESINOSE, DOVUTE ALLE SAPONINE E AMINE BIOGENICHE

SAPORI DELLA DROGA
AMARO INTENSO E ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO PUNGENTE (PER SAPONINE E ALCALOIDI)

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Saponine steroidee: sarsapogenina, smilagenina, markogenina Fenoli: resveratrolo, yuccaoli A-C Polisaccaridi: glucomannani, xiloglucani Antrachinoni: emodina, crisofanolo Oligoelementi: selenio, zinco, manganese

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • ++ARTRITE
    ++DIATESI ARTRITICA
    +ALOPECIA O AREA E DEBOLEZZA DEI CAPELLI
    +DEFORFORANTE CAPILLARE (LOZIONE O IMPACCO)
    +FORFORA CAPELLI
    +TRICOFILO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CUOIO CAPELLUTO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI STUDI SUFFICIENTI SULLA SICUREZZA), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE ASPARAGACEAE, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA GRAVE (PER DIFFICOLTÀ DI METABOLIZZAZIONE DELLE SAPONINE), TERAPIE CON FARMACI IPOTENSIVI O ANTICOAGULANTI (RISCHIO DI INTERAZIONI), ETÀ PEDIATRICA SOTTO I 12 ANNI

    AVVERTENZE
    MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN PAZIENTI IPERTESI (POTENZIALE EFFETTO VASODILATATORE), EVITARE DOSI ELEVATE PER USO PROLUNGATO (RISCHIO DI IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE DA SAPONINE), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI (EFFETTO SU COAGULAZIONE), CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE CON FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450, TESTARE LA TOLLERANZA CUTANEA PRIMA DELL'USO TOPICO


    PIANTE RICCHE DI SAPONINE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua). **Struttura Chimica:** Una molecola di saponina è composta da due parti principali: * **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale. * **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone. **Proprietà e Meccanismo d'Azione:** * **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra). * **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto. * **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente. * **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento. * **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti. **Fonti Naturali:** Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono: * **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci. * **Cereali:** Avena, quinoa. * **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla. * **Erbe e spezie:** Ginseng, Tè verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc. * **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantità). **Benefici per la Salute Umana (potenziali):** La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana: * **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino. * **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali. * **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria. * **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi. * **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti. * **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti. **Precauzioni:** Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte. Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Yuccae extractum. Strasbourg: EDQM.
  • Cheeke, P. R., et al. (2006). Anti-inflammatory and anti-arthritic effects of Yucca schidigera. Journal of Inflammation, 3(1), 6.
  • Oleszek, W., et al. (2001). Steroidal saponins of Yucca schidigera. Phytochemistry, 56(4), 403-410.

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    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Autore: Stan Shebs


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