VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


rev. 07-06-2025

TASSO
Taxus baccata L.


TOSSICITÀ VELENOSA O LETALE *


EFFICACIA NON UTILIZZABILE


 Noo 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Pinophyta o Coniferophyta
Sottodivisione: ---
Classe: Pinopsida
Sottoclasse: ---
Ordine: Taxales
Famiglia: Taxaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Albero Della Morte, Yew, European Yew, Common Yew, English Yew, Tejo, If Commun, Tis, Eibe, Gewoone Taxus, Cis, Sorkhdār.
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Taxus Baccata Var. Baccata, Taxus Baccata F. Baccata, Taxus Baccata Subsp. Baccata., Taxus Baccifera Borkh., Taxus Vulgaris Bubani, Cephalotaxus Baccata (L.) Siebold & Zucc. Ex Endl., Taxus Adpressa Carrière, Taxus Fastigiata Loudon, Taxus Hibernica Hook., Taxus Pyramidalis Hort. Ex Lavallée, Taxus Recurvata Carrière, Taxus Umbraculifera Hort. Ex Lavallée.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ALBERO O ARBUSTO SEMPREVERDE CON CHIOMA CONICA O COLONNARE E CORTECCIA BRUNO-ROSSASTRA CHE SI DESQUAMA IN SOTTILI STRISCE. LE FOGLIE SONO AGHIFORMI, APPIATTITE, LUNGHE 1-3 CM, DISPOSTE A SPIRALE SUI RAMI MA APPARENTEMENTE DISTICHE (SU DUE FILE), DI COLORE VERDE SCURO LUCIDO. È UNA SPECIE DIOICA (PIANTE MASCHILI E FEMMINILI SEPARATE). I FIORI MASCHILI SONO PICCOLI CONI GLOBOSI GIALLASTRI CHE RILASCIANO POLLINE IN PRIMAVERA. I FIORI FEMMINILI SONO RIDOTTI A UN SINGOLO OVULO VERDE AVVOLTO DA SQUAME. IL FRUTTO È UN ARILLO CARNOSO, ROSSO BRILLANTE, A FORMA DI COPPA, CHE CONTIENE UN SINGOLO SEME NERO E VELENOSO. LA FIORITURA AVVIENE IN PRIMAVERA E GLI ARILLI MATURANO IN AUTUNNO. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA, AD ECCEZIONE DELL'ARILLO MATURO, SONO ALTAMENTE TOSSICHE PER LA PRESENZA DI ALCALOIDI TOSSICI COME LA TASSINA.

COLORI OSSERVATI
________ VERDE


FIORITURA O ANTESI
GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE, INVERNO, PRIMAVERA

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Predilige habitat di boschi misti di latifoglie e conifere, pendii rocciosi, valli ombrose, e talvolta si trova anche in brughiere e falesie calcaree. Cresce bene in una varietà di suoli, inclusi quelli calcarei, argillosi e sabbiosi, purché ben drenati e da neutri a leggermente alcalini. È una specie sciafila o emiscifila, che tollera l'ombra profonda ma può crescere anche in pieno sole, specialmente in climi più freschi e umidi. La sua distribuzione è ampia in Europa, Nord Africa e Asia occidentale. In Italia è presente in tutte le regioni, soprattutto nelle zone montane e collinari. Il tasso è una specie longeva, a crescita lenta, che può formare popolamenti puri o misti all'interno dei boschi. La sua capacità di tollerare l'ombra gli permette di prosperare nel sottobosco, mentre la sua resistenza al vento e al suolo povero gli consente di colonizzare anche ambienti più difficili. È spesso utilizzato come pianta ornamentale in parchi e giardini. Tutte le parti della pianta, ad eccezione della polpa rossa del frutto (arillo), sono altamente tossiche.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
AUTUNNO-INVERNO (SETTEMBRE-FEBBRAIO). RACCOLTA OTTIMALE DI AGHI GIOVANI (MASSIMA CONCENTRAZIONE DI TAXOLI) E CORTECCIA IN NOVEMBRE-DICEMBRE.

DROGA UTILIZZATA
AGHI GIOVANI, CORTECCIA

ODORI DELLA DROGA
ERBACEO-AMARO, CON NOTE RESINOSE E LEGNOSE, MENTRE GLI AGHI FRESCHI RILASCIANO UN AROMA PUNGENTE E TERPENICO. L'ARILLO MATURO (UNICA PARTE NON TOSSICA) È DOLCIASTRO

SAPORI DELLA DROGA
AMARISSIMO E ASTRINGENTE NEGLI AGHI/CORTECCIA (TAXINA), MENTRE L'ARILLO È DOLCIASTRO (UNICA PARTE EDULE). ATTENZIONE: L'INGESTIONE DI ANCHE POCHI AGHI PUÒ ESSERE LETALE.

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi diterpenici: taxolo (paclitaxel), 10-desacetiltaxolo, baccatina III, cephalomannina Flavonoidi: quercetina, miricetina, taxifolina Lignani: isotaxiresinolo, taxiresinolo, lariciresinolo Acidi fenolici: acido gallico, acido vanillico, acido siringico Steroli: beta-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo Glicosidi: taxicina, taxiphyllina Polifenoli: proantocianidine, epicatechina

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Confermate da studi scientifici*
  • NooNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA
    !!ANTINFIAMMATORIO
    !!TUMORE MALIGNO o CANCRO
    !!USO OMEOPATICO

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • !!ANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    Paclitaxel (Taxolo®): Derivato da specie di Taxus (incluso T. baccata), è un chemioterapico approvato per:
    Carcinoma ovarico, mammario e polmonare non a piccole cellule.
    Sarcoma di Kaposi associato all'AIDS.
    Meccanismo d'azione: inibizione della divisione cellulare attraverso la stabilizzazione dei microtubuli.
    Altri taxoidi (es. docetaxel): Usati in oncologia, ma ottenuti per semisintesi a causa della bassa concentrazione in T. baccata.

  • National Cancer Institute. Paclitaxel (Taxol®) – Cancer Drug Information. 2022. https://www.cancer.gov/about-cancer/treatment/drugs/paclitaxel
  • Ojha S, et al. Taxus baccata L.: Phytochemistry, Traditional Uses and Current Prospects in Pharmacology. Curr Pharm Des. 2021;27(8):1029-1041. DOI:10.2174/1381612826666201125103944
  • European Medicines Agency. Assessment Report on Taxus baccata L., folium. 2012. EMA/HMPC/285759/2012.
  • Appendino G, et al. Paclitaxel and related compounds – isolation, synthesis, and biological activity. Nat Prod Rep. 2020;37:1474-1495. DOI:10.1039/D0NP00015E
  • Hartzell H. The Yew Tree: A Thousand Whispers. 1991. (Riferimento storico sugli usi tradizionali)


  • Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia. L’unico uso terapeutico validato deriva da molecole semisintetiche (paclitaxel), mentre l’uso tradizionale diretto di T. baccata è rischioso e non supportato da evidenze


    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CUORE
    FEGATO
    INTESTINO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TESSUTO CUTANEO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Tasso Tintura Madre ATTENZIONE: PIANTA ALTAMENTE TOSSICA Preparata dal rametto fogliato fresco con frutto tit.alcol.65° NON UTILIZZATO
    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI, PAZIENTI CARDIOPATICI, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, USO SENZA SUPERVISIONE MEDICA. PROCURA GRAVI INTOSSICAZIONI CHE INIZIANO CON VOMITO E DIARREA COLERIFORME, ALTERAZIONI NERVOSE COME VISUS E MIDRIASI, DEPRESSIONE, DISPNEA, IPOTENSIONE, BRADICARDIA PER POI CONCLUDERSI CON CONVULSIONI, COLLASSO CARDIOVASCOLARE E COMA

    AVVERTENZE
    USARE SOLO ESTRATTI STANDARDIZZATI SOTTO CONTROLLO MEDICO, EVITARE PREPARAZIONI CASALINGHE, MONITORARE ECG, NON SUPERARE I DOSAGGI, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/TACHICARDIA, TENERE LONTANO DA BAMBINI E ANIMALI. LA PIANTA INTERA (TRANNE L'ARILLO) È VELENOSA - RISCHIO MORTE PER ARRESTO CARDIACO.

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Taxus baccata L.

    NOTE DI FITOTERAPIA *
    espandi ⇩ riduci ⇧ Come comportarsi in caso di sospetto avvelenamento da Taxus baccata L. Sintomi di avvelenamento Cardiovascolari: Bradicardia, aritmie, ipotensione. Possibile collasso cardiocircolatorio. Gastrointestinali: Nausea, vomito, dolori addominali, diarrea. Neurologici: Vertigini, midriasi (dilatazione pupillare), convulsioni. In casi gravi, depressione respiratoria e coma. Azioni immediate Allontanare la fonte di esposizione: Rimuovere eventuali residui vegetali dalla bocca. Chiamare il Centro Antiveleni (CAV) o il 118: Fornire dettagli sulla quantità ingerita e sui sintomi. Non indurre il vomito: Potrebbe peggiorare l’assorbimento delle tossine. Monitorare le funzioni vitali: Controllare frequenza cardiaca e respiratoria. Trattamento medico (solo in ospedale) Decontaminazione gastrointestinale: Carbone attivo (se assunto entro 1-2 ore dall’ingestione). Terapia sintomatica e di supporto: Correzione delle aritmie (es. atropina per bradicardia). Supporto respiratorio (ossigeno o ventilazione meccanica). Antidoti: Non esiste un antidoto specifico per la tassina. In casi selezionati, può essere utilizzato lidocaina per aritmie ventricolari. Precauzioni Evitare rimedi casalinghi (latte, olio, ecc.), inefficaci e potenzialmente dannosi. Conservare campioni della pianta per identificazione botanica. Fonti
  • European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists (EAPCCT). Guidelines for management of plant poisoning. Clin Toxicol. 2020;58(5):1-12. DOI:10.1080/15563650.2020.1739701
  • TOXBASE® (UK National Poisons Information Service). Taxus baccata poisoning. 2023. https://www.toxbase.org
  • Centro Antiveleni di Milano. Protocolli per intossicazioni da piante. 2022. http://www.centroantiveleni.org
  • Importante: L’avvelenamento da Taxus baccata è un’emergenza medica. Non attendere i sintomi se si sospetta l’ingestione: cercare assistenza immediata.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.


    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Nonostante la sua elevatissima tossicità il 'taxolo' -estratto dalla corteccia del Taxus brevifolia Nutt.- si è dimostrato efficace contro vari tipi di carcinoma solidi come: leucemia, melanoma, cancro mammario, ovarico e polmonare. Questo preparato, conosciuto col nome di paclitaxel è stato sostituito con il docetaxel, semisistetico, estratto dalle foglie del Taxus baccata e particolarmente efficace contro il cancro mammario metastatizzato resistente alle antracicline.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Wani M.C. et al. (1971). Journal of the American Chemical Society
  • Appendino G. et al. (1993). Phytochemistry
  • Vanhaelen M. et al. (1981). Journal of Chromatography
  • Jennewein S. et al. (2001). Phytochemistry Reviews

  •    



    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Autore: Maurizio Trenchi

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci


    Altre Foto e Immagini di TASSO