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    Scheda completa dell'erba

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rev. 24-04-2025

TÈ ROSSO
Aspalathus linearis (Burman f.) R. Dahlgren


TOSSICITÀ BASSISSIMA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: ---
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Rooibos, Red Bush, Red Tea, Rooibos Tea, Bush Tea, Mountain Tea, Rooibosch, Tè Rosso Africano (usato In Italiano Per Distinguerlo Dal Tè Rosso Cinese)
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Aspalathus Contaminatus, Aspalathus Corymbosus, Aspalathus Linearis Var. Latipetala, Aspalathus Linearis Var. Angustifolia, Borbonia Pinifolia (nome Obsoleto, Utilizzato In Passato)

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ARBUSTO PERENNE CHE PUÒ RAGGIUNGERE UN'ALTEZZA DI 1-2 METRI CON PORTAMENTO ERETTO O PROSTRATO, RAMI SOTTILI E FLESSIBILI. FOGLIE LINEARI , STRETTE E AGHIFORMI, LUNGHE CIRCA 15-60 MM E LARGHE 1-2 MM. DISPOSTE IN MODO ALTERNATO LUNGO I RAMI DI COLORE VERDE BRILLANTE QUANDO GIOVANI, POSSONO DIVENTARE PIÙ SCURE CON L'ETÀ. I FIORI DI COLORE GIALLO, CON SFUMATURE ARANCIONI O ROSSASTRE, PICCOLI E PAPILIONACEI RAGGRUPPATI IN INFIORESCENZE TERMINALI O ASCELLARI. I FRUTTI SONO PICCOLI LEGUMI LUNGHI CIRCA 5-7 MM. MARRONI A MATURITÀ. APPARATO RADICALE BEN SVILUPPATO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO
________ GIALLO-ARANCIO
________ GIALLO-DORATO
________ ROSSO-ARANCIO


FIORITURA O ANTESI
PRIMAVERA E INIZIO ESTATE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Il Rooibos cresce esclusivamente nella regione del Cederberg, situata nella Provincia del Capo Occidentale del Sudafrica. Questa area è caratterizzata da montagne e valli, con un terreno sabbioso e ben drenato. La regione del Cederberg ha un clima mediterraneo, con inverni umidi e freddi ed estati calde e secche. Le temperature possono variare notevolmente, con estati calde (fino a 40°C) e inverni freddi (fino a 0°C). Il Rooibos prospera in terreni acidi (pH 4.5-5.5) e sabbiosi, tipici della regione del Cederberg. Il terreno è generalmente povero di nutrienti, il che contribuisce alla crescita lenta e alla concentrazione di principi attivi nella pianta. Il Rooibos cresce ad altitudini comprese tra 300 e 600 metri sul livello del mare. Oltre alla crescita selvatica, il Rooibos viene coltivato estensivamente nella regione del Cederberg e in alcune aree limitrofe.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
Prodotto da erbeofficinali.org con Gemini Google


PERIODO BALSAMICO
FEBBRAIO, MARZO, INVERNO, INIZIO PRIMAVERA

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE E FUSTI GIOVANI TRITURATI E LASCIATI FERMENTARE

ODORI DELLA DROGA
TERROSO E LEGGERMENTE FRUTTATO, CON NOTE DI NOCCIOLA E UN TOCCO DI VANIGLIA

SAPORI DELLA DROGA
DOLCE E LEGGERMENTE FRUTTATO, CON NOTE DI NOCCIOLA, VANIGLIA E MIELE

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Flavonoidi: aspalatina, notofagina, quercetina, rutina, isoquercitrina, vitexina, isovitexina, orientina, isoorientina Acidi fenolici: acido protocatecuico, acido vanillico, acido siringico, acido p-cumarico, acido ferulico, acido caffeico, acido clorogenico Dibenzani: aspalalinina, aspalanina Aminoacidi: L-teanina, prolina, arginina Minerali: magnesio, calcio, ferro, zinco Oli essenziali: geraniolo, linalolo, limonene

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • +++ANTINFIAMMATORIO
    +++ANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    +++INFIAMMAZIONI
    ++ALLERGIE
    ++CARDIOVASCOLARE
    ++GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    ++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    +TUMORE MALIGNO o CANCRO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CUORE
    FEGATO
    INTESTINO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    PANCREAS
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TESSUTO CUTANEO

    CONTROINDICAZIONI
    SEBBENE IL ROOIBOS SIA GENERALMENTE SICURO, UN CONSUMO ECCESSIVO POTREBBE PORTARE A EFFETTI COLLATERALI MINORI COME MAL DI STOMACO O DIARREA, A CAUSA DELL'ELEVATO APPORTO DI POLIFENOLI. NEL CASO MODERARE IL CONSUMO E BERE MOLTA ACQUA.

    AVVERTENZE
    PUÒ INTERAGIRE CON ALCUNI FARMACI, IN PARTICOLARE QUELLI CHE INFLUENZANO I LIVELLI DI ZUCCHERO NEL SANGUE O LA PRESSIONE ARTERIOSA.
    CHI ASSUME FARMACI PER IL DIABETE O L'IPERTENSIONE DOVREBBE CONSULTARE UN MEDICO PRIMA DI CONSUMARE GRANDI QUANTITÀ DI ROOIBOS.
    ALCUNI STUDI SUGGERISCONO CHE IL ROOIBOS POSSA AVERE EFFETTI ESTROGENICI LIEVI, IL CHE POTREBBE ESSERE UNA CONSIDERAZIONE PER LE PERSONE CON CONDIZIONI SENSIBILI AGLI ORMONI, COME IL CANCRO AL SENO.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    FARMACI ANTIIPERTENSIVI
    FARMACI PER DIABETICI

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Aspalathus linearis (Burman f.) R. Dahlgren

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il consumo di Rooibos è associato a un miglioramento del profilo lipidico e a una riduzione della pressione arteriosa, contribuendo alla salute cardiovascolare.


    USO ALIMENTARE
    espandi ⇩ riduci ⇧ L'uso culinario del Rooibos è versatile e innovativo, spaziando dalle bevande ai dessert, dai piatti salati ai prodotti da forno. Il suo sapore dolce e aromatico, unito alle sue proprietà benefiche, lo rende un ingrediente prezioso in cucina, capace di aggiungere un tocco unico a una vasta gamma di preparazioni.

    Ricette Popolari:
  • Gelato: Preparare un infuso concentrato di Rooibos e aggiungerlo alla base del gelato prima della mantecatura.
  • Risotto: Utilizzare l'infuso di Rooibos come liquido di cottura per il risotto, aggiungendo funghi o verdure per un piatto completo.
  • Cocktail: Mescolare l'infuso di Rooibos freddo con succo di frutta, soda e ghiaccio per un rinfrescante mocktail.

  • UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ I **flavonoidi** costituiscono una vasta e diversificata classe di **metaboliti secondari** presenti nel regno vegetale. Sono composti polifenolici responsabili di molti dei colori vivaci che osserviamo in fiori, frutti e foglie, e svolgono un ruolo cruciale nella protezione delle piante da stress ambientali, come i raggi UV, gli insetti erbivori e i patogeni. **Struttura Chimica di Base:** La struttura chimica fondamentale dei flavonoidi è costituita da uno **scheletro a 15 atomi di carbonio**, formato da due anelli benzenici (anello A e anello B) collegati da una catena a tre atomi di carbonio che forma un anello eterociclico contenente ossigeno (anello C). Questa struttura base può subire numerose modificazioni strutturali, come l'aggiunta di gruppi idrossilici, metossilici, glicosidici, che portano alla grande varietà di flavonoidi esistenti. **Classificazione dei Flavonoidi:** I flavonoidi sono suddivisi in diverse sottoclassi in base alla struttura dell'anello C e al grado di ossidazione: * **Flavoni:** Presentano un doppio legame tra il carbonio 2 e 3 dell'anello C e un gruppo chetonico sul carbonio 4. Esempi includono l'apigenina e la luteolina. * **Flavonoli:** Simili ai flavoni, ma con un gruppo idrossilico in posizione 3 dell'anello C. Esempi comuni sono il quercetina, il kaempferolo e il miricetina. * **Flavanoni:** Non presentano il doppio legame tra il carbonio 2 e 3 dell'anello C e hanno un gruppo chetonico sul carbonio 4. Esempi includono la naringenina e l'esperidina. * **Flavanoli (Catechine):** Non presentano il gruppo chetonico sull'anello C e hanno un gruppo idrossilico in posizione 3. Sono spesso presenti come monomeri (catechina, epicatechina) o polimeri (tannini condensati o proantocianidine). * **Antocianidine:** Sono i pigmenti responsabili dei colori rosso, viola e blu in molte piante. Si presentano come cationi a pH acido. Esempi includono la cianidina, la delfinidina e la pelargonidina. * **Isoflavoni:** Differiscono dagli altri flavonoidi per la posizione dell'anello B, che è legato al carbonio 3 dell'anello C anziché al carbonio 2. Sono particolarmente abbondanti nelle leguminose. Esempi includono la genisteina e la daidzeina. * **Calconi:** Sono precursori nella biosintesi degli altri flavonoidi e presentano una struttura "aperta" senza l'anello C chiuso. **Funzioni nelle Piante:** I flavonoidi svolgono diverse funzioni vitali per le piante: * **Pigmentazione:** Conferiscono colori attrattivi a fiori e frutti per attirare impollinatori e dispersori di semi. * **Protezione UV:** Assorbono le radiazioni ultraviolette dannose, agendo come uno "schermo solare" naturale. * **Difesa contro i patogeni:** Alcuni flavonoidi hanno proprietà antimicrobiche e antifungine, contribuendo alla resistenza delle piante alle malattie. * **Difesa contro gli erbivori:** Alcuni flavonoidi possono essere tossici o repellenti per gli insetti e altri animali erbivori. * **Segnalazione:** Partecipano a processi di segnalazione cellulare e interazioni pianta-microbo. * **Antiossidanti:** Proteggono le cellule vegetali dai danni ossidativi causati da radicali liberi. **Benefici per la Salute Umana:** Numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato i potenziali benefici per la salute umana associati al consumo di alimenti ricchi di flavonoidi: * **Attività antiossidante:** I flavonoidi sono potenti antiossidanti che possono aiutare a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, contribuendo a prevenire danni cellulari e ridurre il rischio di malattie croniche. * **Effetti antinfiammatori:** Alcuni flavonoidi possono inibire la produzione di molecole pro-infiammatorie. * **Benefici cardiovascolari:** Alcuni studi suggeriscono che l'assunzione di flavonoidi può migliorare la funzione endoteliale, ridurre la pressione sanguigna e abbassare il rischio di malattie cardiovascolari. * **Potenziale antitumorale:** Alcune ricerche in vitro e su modelli animali indicano che alcuni flavonoidi potrebbero avere proprietà antitumorali, inibendo la crescita delle cellule cancerose e inducendo l'apoptosi. * **Effetti neuroprotettivi:** Alcuni flavonoidi possono proteggere i neuroni dai danni e migliorare la funzione cognitiva. **Fonti Alimentari:** I flavonoidi sono ampiamente distribuiti nel regno vegetale e si trovano in una vasta gamma di alimenti, tra cui: * **Frutta:** Frutti di bosco (mirtilli, fragole, lamponi), agrumi, mele, pere, uva. * **Verdura:** Cipolle, cavoli, broccoli, spinaci, pomodori, peperoni. * **Bevande:** Tè (soprattutto tè verde), vino rosso, caffè. * **Legumi:** Soia e derivati. * **Cioccolato fondente.** * **Erbe aromatiche e spezie.** La quantità e il tipo di flavonoidi variano significativamente tra i diversi alimenti e dipendono da fattori come la specie vegetale, le condizioni di crescita e la lavorazione. In conclusione, i flavonoidi sono una classe di composti vegetali con una struttura chimica complessa e una vasta gamma di funzioni nelle piante e potenziali benefici per la salute umana. Il consumo di una dieta ricca di frutta, verdura e altri alimenti vegetali garantisce un adeguato apporto di questi preziosi composti.
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il nome Rooibos deriva dalla lingua afrikaans e significa "cespuglio rosso", riferendosi al colore rossastro delle foglie dopo l'ossidazione durante il processo di lavorazione. Il Rooibos è una pianta endemica che si è adattata a condizioni climatiche estreme, sviluppando meccanismi di resistenza alla siccità e al calore.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Joubert, E., & de Beer, D. (2011). Rooibos (Aspalathus linearis) beyond the farm gate: From herbal tea to potential phytopharmaceutical. South African Journal of Botany, 77(4), 869-886.
  • Morton, J. F. (1983). Rooibos tea, Aspalathus linearis, a caffeineless, low-tannin beverage. Economic Botany, 37(2), 164-173.
  • Muller, C. J., et al. (2013). Zulu medicinal plants with antibacterial activity. Journal of Ethnopharmacology, 145(3), 826-831.
  • Kawano, A., et al. (2009). Hypoglycemic effect of aspalathin, a rooibos tea component from Aspalathus linearis, in type 2 diabetic model db/db mice. Phytomedicine, 16(5), 437-443.
  • Marnewick, J. L., et al. (2011). Effects of rooibos (Aspalathus linearis) on oxidative stress and biochemical parameters in adults at risk for cardiovascular disease. Journal of Ethnopharmacology, 133(1), 46-52.
  • Kunishiro, K., et al. (2001). Effects of rooibos tea extract on antigen-specific antibody production and cytokine generation in vitro and in vivo. Bioscience, Biotechnology, and Biochemistry, 65(10), 2137-2145.
  • Sissing, L., et al. (2011). In vitro chemoprotective activity of rooibos against aflatoxin B1-induced mutagenicity. Food and Chemical Toxicology, 49(8), 1832-1836.
  • Marais, C., et al. (2000). Circular dichroism of rooibos tea flavonoids. Phytochemistry, 53(8), 991-998.
  • Standley, L., et al. (2001). Amino acid composition of rooibos. South African Journal of Botany, 67(3), 363-367.
  • Bramati, L., et al. (2003). Quantitative characterization of rooibos tea. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 51(25), 7472-7474.
  • Schulz, H., et al. (2003). Quality assessment of rooibos tea. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 51(4), 1055-1061.

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    Autore: Winfried Bruenken

    Image by tea-china.biz


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