Scheda completa dell'erba

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SUSINO
Prunus domestica L. var.




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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: ---
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Sottofamiglia: Prunoideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
[Brigna, Amoscino, Brugna, Pruna, Prugno Domestico,] .....espandi↓ Brigna, Amoscino, Brugna, Pruna, Prugno Domestico, Susino Europeo, Plum, Prunier Domestique, Zwetschge, Pflaume, Ciruelo Europeo, Ameixeira Europea,Plum Tree, Prunier

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
[Prunus Communis Huds., Prunus Damascena Black., Pr] .....espandi↓ Prunus Communis Huds., Prunus Damascena Black., Prunus Sativa Fuchs., Prunus Insitia L., Prunus Italica Borkh., Prunus Oeconomica Borkh., Prunus Sativa Fuchs.

HABITAT
[La sua origine precisa è incerta, probabilmente d] .....espandi↓ La sua origine precisa è incerta, probabilmente derivante da ibridazioni avvenute in Asia occidentale. Oggi è ampiamente coltivato in tutte le regioni temperate del mondo per i suoi frutti. Si adatta a diversi tipi di suolo, preferendo quelli fertili, ben drenati e con una buona esposizione al sole. Sebbene sia principalmente una pianta coltivata, si può trovare occasionalmente inselvatichita in boschi aperti, margini forestali e siepi, soprattutto in zone collinari e submontane. La sua coltivazione è diffusa in frutteti e giardini familiari, dove viene curato per ottenere una produzione abbondante di prugne. Il clima temperato è ideale per la sua crescita e fruttificazione, evitando zone con gelate tardive che potrebbero danneggiare i fiori.

DISTRIBUZIONE


DESCRIZIONE BOTANICA
[ALBERO DECIDUO DI MEDIE DIMENSIONI, ALTO FINO A 10] .....espandi↓ ALBERO DECIDUO DI MEDIE DIMENSIONI, ALTO FINO A 10 METRI, CON CHIOMA ERETTA O ESPANSA E CORTECCIA GRIGIO-BRUNASTRA. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SEMPLICI, OVATE O ELLITTICHE, CON MARGINE SEGHETTATO E PICCIOLO PROVVISTO DI GHIANDOLE. I FIORI SONO ERMAFRODITI, BIANCHI, RIUNITI IN FASCETTI DI 2-3 SUI RAMI CORTI. IL CALICE HA CINQUE SEPALI E LA COROLLA CINQUE PETALI. GLI STAMI SONO NUMEROSI. L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE, CHE MATURA IN UNA DRUPA CARNOSA (PRUGNA) DI FORMA, DIMENSIONI E COLORE VARIABILI A SECONDA DELLA VARIETÀ (ROTONDA, OVALE, ALLUNGATA; BLU, VIOLA, GIALLA, ROSSA), CONTENENTE UN SINGOLO SEME (NOCCIOLO) LISCIO O RUGOSO. LA FIORITURA AVVIENE IN PRIMAVERA E I FRUTTI MATURANO IN ESTATE-AUTUNNO.

FIORITURA O ANTESI
Marzo, Aprile, Fine Inverno, Inizio Primavera

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO
________ VERDE


DROGA UTILIZZATA
FRUTTI

PRINCIPI ATTIVI
[1. Composti fenolici (antiossidanti): Acidi fenol] .....espandi↓ 1. Composti fenolici (antiossidanti): Acidi fenolici: Acido clorogenico Acido neoclorogenico Acido caffeico Acido p-cumarico Flavonoidi: Quercetina e suoi glicosidi (es. rutina) Catechine (epicatechina, procianidine) Antocianine (cianidina-3-glucoside, soprattutto nelle varietà a buccia viola) 2. Vitamine e acidi organici: Vitamina C (acido ascorbico) Vitamina K1 Acido malico e acido citrico 3. Fibre alimentari bioattive: Pectine (con effetto prebiotico) Sorbitolo (zucchero alcolico con blando effetto lassativo) 4. Composti volatili (aroma): Alcoli (es. esanolo, linalolo) Aldeidi (es. benzaldeide) Lattone di γ-decalattone (responsabile dell’aroma fruttato) 5. Semi (nocciolo): Amigdalina (glicoside cianogenico, potenzialmente tossico)
SAPORE
DOLCE-ACIDULO BUONO

TOSSICITÀ
NESSUNA

CONTROINDICAZIONI
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
NORMALE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
CUORE
FEGATO
INTESTINO
RENI
VENA PORTA
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
++CARDIOPATIE O AFFEZIONI CARDIACHE
++LASSATIVO PURGANTE OSMOTICO ZUCCHERINO
++STITICHEZZA O STIPSI
+CONGESTIONI PORTALI EPATICHE
+IDRAGOGO



UTILE DA SAPERE
[FRUTTA ACIDULA La categoria della frutta acidul] .....espandi↓ FRUTTA ACIDULA La categoria della frutta acidula è ricca di acidi organici, in particolare di acido malico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare ha azione alcalinizzante per l'organismo perché gli acidi deboli, con l'ossidazione, generano acido carbonico che, combinandosi con il Sodio e il Potassio nel sangue, forma carbonati e bicarbonati: questi aumentano la riserva alcalina dell'organismo, utile difesa occorrente a neutralizzare acidi diversi che possono formarsi in seguito a condizioni morbose. D'altra parte gli stessi acidi organici formano sali di vario tipo (es. ossalati) che possono essere di importanza rilevante in caso di calcolosi renale. [Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]



BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Kayano, S., et al. (2013). Quantitative evaluation of antioxidant components in prunes (Prunus domestica L.). Journal of Agricultural and Food Chemistry, 51(9), 2530-2536.
  • Piga, A., et al. (2003). Effect of drying conditions on polyphenolic content and antioxidant activity of prunes. Journal of Food Science, 68(3), 942-945.
  • Stacewicz-Sapuntzakis, M., et al. (2001). Chemical composition and potential health effects of prunes. Critical Reviews in Food Science and Nutrition, 41(4), 251-286.
  • Tinker, L. F., et al. (1994). The role of prunes in modulating gut microbiota and improving digestive health. Nutrition Research, 14(10), 1477-1492.
  • USDA Database for Flavonoid Content of Selected Foods (2011). Release 3.1.

   



Foto o Immagine modificata per uso didattico

Autore: A.Tucci


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