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    Scheda completa dell'erba

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rev. 19-07-2025

PEYOTE
Lophophora williamsii (Lem. ex Salm-Dyck) J.M.Coult.


TOSSICITÀ MEDIO-ALTA


EFFICACIA DUBBIA O NON CONFERMATA


 ? 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Caryophyllidae
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Cactaceae
Sottofamiglia: Cactoideae
Tribù: Cacteae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Peyotl, Jculi, Mescal Buttons, Cactus Di Mescal, Bottoni Di Mescal, Devil's Root, Divine Cactus, Dry Whiskey, Dumpling Cactus, Green Pill, Hikuli, Hikuri, Piltzintecuhtli, Sacred Mushroom, Tuna De Tierra, Wurzel Des Teufels, Péyotl, Peyotl Cactus, Peyiote, Pijote
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Anhalonium Areolosum Lem., Anhalonium Lewinii Lewin, Anhalonium Williamsii Lem. Ex Rümpler, Ariocarpus Williamsii (Lem. Ex Salm-Dyck) Voss, Echinocactus Lewinii Hennings, Echinocactus Williamsii (Lem. Ex Salm-Dyck) D.Dietr., Mammillaria Lewinii (Lewin) K.Schum., Mammillaria Williamsii (Lem. Ex Salm-Dyck) K.Schum., Opuntia Williamsii (Lem. Ex Salm-Dyck) Weber Ex Dalla Torre & Sarnth., Peyotl Williamsii (Lem. Ex Salm-Dyck) R.Schulz

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ CACTUS PICCOLO, GLOBOSO, SENZA SPINE, DI COLORE VERDE-BLUASTRO O GRIGIO-VERDE, SPESSO CON CIUFFI DI LANA BIANCASTRA NELLE AREOLE. FUSTO DEPRESSO, DIVISO IN COSTE POCO PRONUNCIATE E TUBERCOLI ARROTONDATI. FIORI ERMAFRODITI, PICCOLI, DIURNI, CHE SPUNTANO DALL'APICE LANOSO, DI COLORE BIANCO-ROSATO O GIALLASTRO. PERIANZIO FORMATO DA NUMEROSI TEPALI. ANDROCEO CON NUMEROSI STAMI. GINECEO CON OVARIO INFERO MONOCARPELLARE, STILO BREVE E NUMEROSI STIGMI. FRUTTO È UNA PICCOLA BACCA ALLUNGATA, DI COLORE ROSA O BIANCASTRO, CONTENENTE PICCOLI SEMI NERI. LA CRESCITA È MOLTO LENTA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-ROSATO
________ GIALLO-CHIARO
________ ROSATO


FIORITURA O ANTESI
PRIMAVERA, ESTATE (DA MAGGIO A LUGLIO), PRODUCENDO FIORI BIANCHI O ROSA CHE EMERGONO DALLA PARTE APICALE DEL CACTUS

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originario delle regioni desertiche del Messico settentrionale e del sud-ovest del Texas negli Stati Uniti. Il suo habitat tipico comprende deserti calcarei o sabbiosi, boscaglie xerofile, pendii rocciosi e pianure aride, spesso in associazione con arbusti desertici e altre piante succulente. Predilige suoli ben drenati, poveri di materia organica, spesso con una componente calcarea o ghiaiosa. Cresce in climi aridi e semiaridi con precipitazioni scarse e irregolari, elevate temperature diurne e notevoli escursioni termiche tra giorno e notte. Si trova generalmente ad altitudini comprese tra i 100 e i 1900 metri sul livello del mare. La sua crescita è lenta e la sua sopravvivenza dipende dalla sua capacità di resistere a condizioni di siccità prolungata e forte insolazione. Spesso si mimetizza con l'ambiente circostante grazie al suo colore grigio-verde e alla sua crescita a livello del suolo, rendendolo difficile da individuare. La sua distribuzione è limitata a specifiche zone desertiche con le condizioni pedologiche e climatiche adatte.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
TARDA PRIMAVERA E INIZIO ESTATE (MAGGIO-GIUGNO), QUANDO LA CONCENTRAZIONE DI MESCALINA NEI "BOTONES" (PARTI AEREE) RAGGIUNGE IL PICCO

DROGA UTILIZZATA
SI UTILIZZA IL "BOTON" (LA PARTE SUPERIORE DEL CACTUS, RICCA DI MESCALINA), CONSUMATO FRESCO, ESSICCATO O IN INFUSI. LA MESCALINA È IL PRINCIPIO ATTIVO ALLUCINOGENO PRINCIPALE

ODORI DELLA DROGA
TERROSO E MUSCHIATO, CON NOTE AMARE E LIEVEMENTE ACIDE, PIÙ INTENSO NELLE PREPARAZIONI ESSICCATE

SAPORI DELLA DROGA
ESTREMAMENTE AMARO E PUNGENTE, SPESSO MASCHERATO CON MIELE NEGLI INFUSI PER RENDERLO PIÙ TOLLERABILE

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi isochinolinici: mescalina, anhalamina, anhalonidina, anhalonina, lofoforina, Tyramina: N-metil-tiramina, hordenina, Alcaloidi tetraidroisoquinolinici: pellotina, O-metil-pellotina, Composti fenolici: acido vanillico, acido sinapico, acido ferulico, Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, Composti volatili: beta-feniletilamina, tracce di alcaloidi piridinici

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookSTUPEFACENTE
    NooALLUCINOGENO
    +++IPNOTICO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    OCCHI
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, DISTURBI PSICHIATRICI, CARDIOPATIE, IPERTENSIONE, EPILESSIA, GLAUCOMA, TERAPIE CON IMAO, ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI, SSRIS, SOGGETTI CON PREDISPOSIZIONE ALLA SCHIZOFRENIA, MINORI DI 18 ANNI, INSUFFICIENZA RENALE, USO CONCOMITANTE DI STIMOLANTI, PAZIENTI CON STORIA DI ABUSO DI SOSTANZE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI, DIABETE SCOMPENSATO, DISTURBI BIPOLARI. L'USO IN RICERCA CLINICA RICHIEDE PROTOCOLLI SPECIALI E SUPERVISIONE MEDICA. AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO L´USO PER LEGGE.

    AVVERTENZE
    USARE SOLO IN SETTING CLINICO CONTROLLATO, MONITORARE COSTANTI VITALI, EVITARE ATTIVITà PERICOLOSE PER 24H, IDRATARSI ADEGUATAMENTE, NON MESCOLARE CON ALTRE SOSTANZE PSICOATTIVE, GARANTIRE SUPPORTO PSICOLOGICO, RISPETTARE LE LEGGI LOCALI, SOSPENDERE IN CASO DI REAZIONI AVVERSE, USARE DOSI STANDARDIZZATE, EVITARE USO FREQUENTE.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ La tossicità di questa pianta è ancora da definire. Le proprietà e indicazioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo.

    ALCALOIDI
    espandi ⇩ riduci ⇧ PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle. Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso. Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il Peyote era considerata dagli Aztechi una pianta sacra. La droga [mezcal buttons] viene ricavata dalla parte aerea del piccolo cactus tagliata a fettine trasversali. La sostanza allucinogena [mescal] è proibita per la presenza di alcaloidi psicostimolanti.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Schultes RE, Hofmann A, Rätsch C, Plants of the Gods: Their Sacred, Healing, and Hallucinogenic Powers, Healing Arts Press, 2001
  • Bruhn JG, Lindgren JE, Holmstedt B, Adovasio JM, Peyote alkaloids: identification in a prehistoric specimen of Lophophora from Coahuila, Journal of Ethnopharmacology, 1978

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