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    Scheda completa dell'erba

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PALLA DI NEVE
Viburnum opulus L.

TOSSICITÀ: RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Dipsacales
Famiglia: Adoxaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Palle Di Neve, Albero Della Neve, Pallone Di Maggio, Oppio, Oppiono, Borboneize, Pagogna, Sambugaro, Sambugu Americano, Water Elder, American Cranberrybush, American Cranberrybush, Crampbark, European Cranberry Viburnum, European Cranberrybush Viburnum, Guelder Rose, Kalyna

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Viburnum Opulus, Viburnum Opulus Var. Americanum, Viburnum Trilobum, Opulus Vulgaris, Sambucus Opulus

DESCRIZIONE BOTANICA
ARBUSTO O PICCOLO ALBERO FINO A 3 M CON FOGLIE DECIDUE A LAMINA TRILOBATA O PALMATO-LOBATA ROSSASTRE IN AUTUNNO. INFIORESCENZE A CORIMBI O OMBRELLIFORMI CON FIORITURA ABBONDANTE DI PICCOLI FIORI BIANCHI ERMAFRODITI E PROFUMATI. I FIORI ESTERNI SONO PIÙ GRANDI MA STERILI. I FRUTTI SONO DRUPE ROSSE RACCOLTE A GRAPPOLO CHE PERSISTONO A LUNGO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO


FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE


HABITAT
In Europa e America orientale fino a 1500 m. su suolo preferibilmente calcareo, a reazione neutra o sub acida, in boschi o pioppeti abbastanza umidi o in siepi naturali.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
Prodotto da erbeofficinali.org con Gemini Google


PERIODO BALSAMICO
PRIMAVERA

DROGA UTILIZZATA
CORTECCIA RACCOLTA CON LA PIANTA IN FIORE

ODORI DELLA DROGA
DELICATO E DOLCE (FIORI), ERBACEO E FRESCO (FOGLIE), TERROSO SGRADEVOLE (BACCHE)

SAPORI DELLA DROGA
AMARO-PUNGENTE

PRINCIPI ATTIVI
Iridoidi: opulusiridoidi, diidroopulusiridoidi, viburtinali Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, acido neoclorogenico, acido protocatecuico Flavonoidi: quercetina, rutina, astragalina, kaempferolo, isoquercitrina Proantocianidine: procianidine B1, B2, C1 Triterpenoidi: acido ursolico, acido oleanolico, acido betulinico Steroli: beta sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Oli essenziali: alfa pinene, limonene, mircene Vitamine: vitamina C, vitamina K

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ++ANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ++ARTROSI E OSTEOARTROSI
    ++ASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO
    ++BRONCHITE O AFFEZIONI BRONCHIALI
    ++COLON IRRITABILE
    ++CRAMPI MUSCOLARI
    ++DISMENORREA E OLIGOMENORREA
    ++EMMENAGOGO
    ++EMORRAGIE (METRORRAGIE)
    ++ENURESI NOTTURNA
    ++INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)
    ++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    ++LEUCORREA
    ++SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    ++SPASMOLITICO UTERINO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO CRASSO
    INTESTINO TENUE
    MUSCOLI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PENE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESTA
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    UTERO
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE RESPIRATORIE
    VIE URINARIE

    ESTRATTI
  • Tintura madre 1:5
    Assuzione massima settimanale: 100ml 10ml di tintura in poca acqua Bere 2 volte al giorno
  • Estratto fluido 1:1
    Per una settimana 5 ml al giorno Bere 2,5 ml di estratto in poca acqua.
  • Decotto o Infuso
    Tisana Bere nella giornata per una settimana 2 o 3 cucchiai in 1/2 litro di acqua fredda. Portare ad ebollizione, spengere il fuoco e lasciare coperto 15 minuti prima di filtrare.

  • CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO, BAMBINI, PERSONE CON PATOLOGIE EPATICHE O RENALI. UTILIZZARE SOLO GLI ESTRATTI NELLE DOSI PRESCRITTE DAL MEDICO.

    AVVERTENZE
    LE BACCHE CRUDE DEL VIBURNO OPULO SONO TOSSICHE E NON DEVONO ESSERE CONSUMATE SENZA UN'ADEGUATA COTTURA O LAVORAZIONE.
    CONSULTARE UN ESPERTO PRIMA DI UTILIZZARE LA PIANTA A SCOPO MEDICINALE, SPECIALMENTE IN CASO DI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO O ASSUNZIONE DI FARMACI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    FARMACI ANTICOAGULANTI
    FARMACI ANTISPASMODICI
    FARMACI SEDATIVI


    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI


    UTILE DA SAPERE
    Gli **iridoidi** sono una vast .....espandi Gli **iridoidi** sono una vasta classe di **metaboliti secondari** presenti in molte specie di piante, così come in alcuni insetti e animali marini. Il loro nome deriva dal genere *Iridomyrmex*, un gruppo di formiche in cui furono identificati per la prima volta alcuni di questi composti. **Struttura Chimica di Base:** La struttura chimica caratteristica degli iridoidi è costituita da uno **scheletro monoterpenico a 10 atomi di carbonio**, spesso con un anello ciclopentanico fuso a un anello piranico (o una sua forma aperta). Questa struttura base può subire numerose modificazioni, tra cui ossidazioni, riduzioni, glicosilazioni ed esterificazioni, dando origine alla grande diversità di iridoidi conosciuti. **Classificazione degli Iridoidi:** Gli iridoidi possono essere classificati in diverse sottocategorie in base alla loro struttura chimica: * **Iridoidi ciclici:** Presentano la classica struttura biciclica con l'anello ciclopentanico fuso a quello piranico. Esempi includono l'aucubina, il catalpolo e il geniposido. * **Secoiridoidi:** Derivano dagli iridoidi ciclici attraverso la rottura di un legame nell'anello ciclopentanico. Esempi importanti sono la gentiopicrina, la swertiamarina e la oleuropeina (presente nell'olivo). * **Iridoidi glicosidici:** Sono iridoidi legati a una molecola di zucchero (glicone), spesso glucosio. Molti iridoidi presenti nelle piante si trovano in questa forma. * **Iridoidi esterificati:** Presentano un gruppo acile (derivato da un acido carbossilico) legato alla molecola iridoide. **Funzioni nelle Piante:** Gli iridoidi svolgono diverse funzioni importanti nelle piante: * **Difesa contro gli erbivori:** Molti iridoidi hanno un sapore amaro e possono agire come deterrente per gli insetti e altri animali erbivori. Alcuni possono anche essere tossici. * **Difesa contro i patogeni:** Alcuni iridoidi possiedono attività antimicrobica e antifungina, contribuendo alla resistenza delle piante alle malattie. * **Segnalazione:** Possono essere coinvolti in interazioni pianta-insetto, ad esempio attraendo specifici impollinatori o parassitoidi. * **Protezione da stress abiotici:** Alcuni studi suggeriscono un ruolo nella risposta a stress ambientali come la siccità o l'eccessiva radiazione UV. **Benefici per la Salute Umana:** Numerose ricerche hanno evidenziato i potenziali benefici per la salute umana associati a diverse classi di iridoidi: * **Attività antinfiammatoria:** Alcuni iridoidi, come l'aucubina e l'oleuropeina, hanno dimostrato proprietà antinfiammatorie in studi in vitro e su modelli animali. * **Attività antiossidante:** Alcuni iridoidi possono contribuire alla protezione delle cellule dai danni ossidativi. * **Effetti neuroprotettivi:** Alcuni studi suggeriscono che alcuni iridoidi potrebbero avere effetti protettivi sul sistema nervoso. * **Attività ipoglicemizzante:** Alcuni iridoidi potrebbero contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue. * **Attività antitumorale:** Ricerche preliminari indicano che alcuni iridoidi potrebbero avere un potenziale nel trattamento del cancro, ma sono necessari ulteriori studi. * **Effetti epatoprotettivi:** Alcuni iridoidi potrebbero proteggere il fegato dai danni. * **Attività antivirale e antibatterica:** Alcuni iridoidi hanno mostrato attività contro specifici virus e batteri. **Fonti Naturali:** Gli iridoidi sono ampiamente distribuiti nel regno vegetale. Alcune famiglie di piante particolarmente ricche di iridoidi includono: * **Lamiaceae (Labiatae):** Menta, melissa, lavanda. * **Scrophulariaceae:** Digitale, veronica. * **Plantaginaceae:** Piantaggine. * **Rubiaceae:** Caffè, gardenia. * **Oleaceae:** Olivo, ligustro. * **Valerianaceae:** Valeriana. * **Gentianaceae:** Genziana. La concentrazione e il tipo di iridoidi variano a seconda della specie, della parte della pianta e della stagione. In conclusione, gli iridoidi sono una classe di composti vegetali con una struttura chimica distintiva e una vasta gamma di attività biologiche sia nelle piante che negli organismi animali, inclusi potenziali benefici per la salute umana. La ricerca su questi composti continua ad essere un campo attivo e promettente.
    NOTE VARIE
    .....espandi Il nome del genere Viburnum deriva dal latino "viere": legare, unire, probabile con allusione alla sua flessibilità, mentre il nome specifico opulus si riferisce all'Acero campestre (Acer opulifolium Chaix) per una certa somiglianza con le sue foglie. Simile al Viburnum opulus ma con foglie dentellate e fiori tutti fertili, è Viburnum lantana L. Viburnum opulus (Kalyna) è uno dei simboli nazionali dell'Ucraina. Il simbolo delle radici di questo cespuglio possono essere ricondotte al paganesimo slavo di millenni fa. Secondo una leggenda "Kalyna" è stato associato con la nascita dell'Universo, il cosiddetto fuoco Trinità:. Il Sole, la Luna e la Stella. Le sue bacche simboleggiano il sangue e la traccia immortale delle radici familiari. Kalyna è spesso raffigurato su ricami ucraini, su asciugamani e camicie. Nel paganesimo slavo Kalyna rappresenta anche la bellezza di una giovane donna che fa rima in lingua ucraina: Ka-ly-na - Div-chia-na.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants Autori: Jean Bruneton
  • Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects Autori: Iris F. F. Benzie, Sissi Wachtel-Galor
  • The Complete Illustrated Holistic Herbal Autore: David Hoffmann
  • KraujalytÄ—, V., et al. (2016). Phenolic composition of Viburnum opulus berries. Journal of the Science of Food and Agriculture, 96(2), 634-640.
  • ÄŒesonienÄ—, L., et al. (2012). Bioactive compounds in Viburnum opulus fruits. Food Chemistry, 132(3), 1494-1502.
  • Velioglu, Y.S., et al. (2006). Antioxidant activity of Viburnum opulus. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 54(20), 7596-7601.
  • Erdemoglu, N., et al. (2009). Iridoids from Viburnum species. Phytochemistry, 70(5), 658-663.
  • Kucharska, A.Z., et al. (2017). Proanthocyanidins in Viburnum opulus. Industrial Crops and Products, 98, 108-117.
  • Rop, O., et al. (2010). Nutritional value of Viburnum opulus. Horticultural Science, 37(3), 119-125.

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    Autore: Krzysztof Ziarnek

    Autore: Wouter Hagens

    Autore e utente wikipedia: Bff

    Autore: H Zell

    Autore: Maurizio Trenchi

    Autore: H Zell


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