DROGA UTILIZZATA CORTECCIA ESTRATTO POLVERE |
PRINCIPI ATTIVI Tannini, saponine, alcaloidi, lipidi, fitosteroli, glucosidi, xilosio, ramnosio, arabinosio, dimetiltriptamina (allucinogeno), luppeolo, methoxychalcone e kukulkanini |
TOSSICITÀ | RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO |
CONTROINDICAZIONI NON INDICATA PER USO INTERNO.
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI NORMALI PER USO ESTERNO ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE. |
ATTIVITÀ TERAPEUTICA CONFERMATA |
NOTE DI FITOTERAPIA L´estratto della corteccia ridotto in polvere viene applicato su ferite, scottature e ulcerazioni formando una crosta solidale con la cute lesionata che impedisce infezioni e stimola la ricrescita del tessuto sottostante e che si staccherà a guarigione avvenuta.
Infatti la polvere della corteccia contiene tre tipi di steroidi che hanno un effetto anti-infiammatorio.
Studi in vitro hanno dimostrato un'attività battericida tre volte superiore alla streptomicina su colture batteriche e funziona in una certa misura anche in vivo.
Oltre agli effetti di cui sopra, il tepezcohuite può proteggere e stimolare la produzione di collagene e di elastina, e fornire flavonoidi protettivi e acido ialuronico, un componente essenziale per la rigenerazione dei tessuti.
La sua applicazione induce la pelle a rigenerarsi completamente nel giro di poche settimane con risultati confermati in laboratorio. E' usato anche per curare l'acne, la psoriasi e l'herpes. |
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