VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


LICOPODIO
Lycopodium clavatum L.

TOSSICITÀ: NESSUNA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Lycophyta
Divisione: Lycopodiophyta
Sottodivisione: ---
Classe: Lycopodiopsida
Sottoclasse: ---
Ordine: Lycopodiales
Famiglia: Lycopodiaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Erba Strega, Farina Delle Streghe, Common Club Moss, Running Clubmoss, Elk-Moss, Ground-Pine, Running Club-Moss, Running Clubmoss, Running Ground Pine, Running Pine, Running-Pine, Stag´s-Horn Clubmoss, Staghorn Club-Moss, Lycopode à Massue, Hikage-No-Jazura, Pedicuta

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Lycopodium Clavatum Var. Clavatum, Lycopodium Clavatum Var. Megastachyon Fernald & Bissett, Lycopodium Clavatum Var. Monostachyon Hook. & Grev., Lycopodium Clavatum Subsp. Contiguum (Kluk) Domin, Lycopodium Clavatum F. Megastachyon (Fernald & Bissett) B.Boivin, Lycopodium Clavatum F. Trichophorum (A.Br.) B.Boivin, Lycopodium Contiguum Kluk, Lycopodium Inflexum Palib., Lycopodium Preslii Grev. & Hook., Lycopodium Trichophorum A.Br., Stachygynandrum Clavatum (L.) C.Presl, Lycopodium Clavatum Var. Lagocephalum (Burch.) Tardieu, Lycopodium Clavatum Var. Serpentinum (Milde) Nyman.

DESCRIZIONE BOTANICA
PTERIDOFITA PERENNE CON FUSTI STRISCIANTI E RAMIFICATI, LUNGHI FINO A 1 METRO, RADICANTI AI NODI E CON RAMETTI ERETTI PORTANTI PICCOLE FOGLIE SQUAMIFORMI, LINEARI-LANCEOLATE, APPRESSATE E DI COLORE VERDE. LE FOGLIE SONO DISPOSTE A SPIRALE E TERMINANO CON UNA SOTTILE SETOLA BIANCA. GLI SPOROFILLI SONO RACCOLTI IN 1-3 SPIGHE SESSILI O PEDUNCOLATE ALL'APICE DI BREVI RAMETTI ERETTI, PIÙ DENSAMENTE FOGLIOSI. GLI SPORANGI SONO RENIFORMI E SI APRONO TRASVERSALMENTE PER LIBERARE NUMEROSE SPORE GIALLASTRE E POLVEROSE. I GAMETOFITI SONO SOTTERRANEI, TUBERIFORMI E MICOTROFICI, CON SVILUPPO MOLTO LENTO. LA RIPRODUZIONE È PREVALENTEMENTE PER SPORE, MA LA PROPAGAZIONE VEGETATIVA AVVIENE TRAMITE I FUSTI STRISCIANTI.


HABITAT
Predilige boschi radi di conifere e latifoglie, brughiere, praterie acide, pascoli alpini e subalpini, su suoli poveri, acidi, ben drenati e spesso sabbiosi o torbosi. Si adatta a climi temperati freddi e boreali, con buona umidità atmosferica. In Italia è presente soprattutto nelle regioni settentrionali e lungo l'Appennino, in ambienti boschivi aperti e praterie d'alta quota. La sua crescita è lenta e predilige zone indisturbate con suoli acidi. Le spore polverose, infiammabili, sono prodotte in spighe erette all'estremità di brevi rametti.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

DROGA UTILIZZATA
SPORE DELLE SPIGHE CHIAMATE ANCHE ZOLFO VEGETALE

SAPORI DELLA DROGA
INSAPORE

PRINCIPI ATTIVI
Alcaloidi: licopodina (alcaloide piridinico), annotina, clavotossina, Flavonoidi: apigenina, luteolina, Triterpeni: acido oleanolico, acido betulinico, Fitosteroli: beta-sitosterolo, campesterolo, Acidi grassi: acido palmitico, acido linoleico, Polisaccaridi: galattani, Saponine triterpeniche, Tannini, olio essenziale

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ++CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    ++DERMATOSI
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
    ++ERITEMI E ERITEMA SOLARE
    ++INTERTRIGO
    ++IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +ECZEMA
    +FORUNCOLOSI
    +SUDORAZIONE PROFUSA O NOTTURNA
    !!USO OMEOPATICO
    ++LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    GHIANDOLE SUDORIFERE
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    SISTEMA ENDOCRINO
    TESSUTO CUTANEO

    ESTRATTI
  • Licopodio Tintura Madre
    Preparata dalle spore essiccate tit.alcol.90°

  • CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE. SI SCONSIGLIA L´APPLICAZIONE SU LESIONI CUTANEE APERTE.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi La polvere del Licopodio può servire per uso esterno come talco sulle pelli arrossate per il suo effetto calmante


    UTILE DA SAPERE
    PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELL .....espandi PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle. Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso. Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.
    NOTE VARIE
    .....espandi Il nome Licopodio deriva dalla somiglianza con il piede del lupo. Il nome di "Erba strega" è dovuto invece al fatto che la polvere delle spore gettata nel fuoco produce fiammate variopinte per il contenuto di zolfo e manganese. In passato era utilizzato anche in pirotecnica per la facile accendibilità. Nel genere Lycopodium vi sono pure specie psicoattive utilizzate da popolazioni del Madagascar come la Canapa indiana.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Ma X., Gang D.R. (2004). The Lycopodium alkaloids. *Natural Product Reports*, 21(6), 752-772.
  • Hirasawa Y., et al. (2009). Phytochemical studies of Lycopodium species. *Journal of Natural Medicines*, 63(1), 1-7.
  • Halldorsdottir E.S., et al. (2010). Chemical composition of Lycopodium clavatum. *Phytochemistry Letters*, 3(1), 44-48.
  • European Medicines Agency (2014). Assessment report on Lycopodium clavatum. *EMA/HMPC/680525/2013*.

  •    



    Immagine di pubblico dominio modificata per uso didattico. (NO ©)

    Carl Axel Magnus Lindman (1856-1928)

    Photo by
    Leo Michels


    Photo by
    Arnoldo Mondadori Editore SpA


    Foto modificata per uso didattico. Gentile concessione delle Comunità montane Valli Nongia, Cevetta, Langa Cebana e Alta Val Tanaro - fungoceva.it


    Altre Foto e Immagini di LICOPODIO su