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rev. 19-07-2025 |
PINO MARITTIMO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Pinophyta o Coniferophyta Classe: Pinopsida Ordine: Pinales Famiglia: Pinaceae Sottofamiglia: Pinoideae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Pinastro, Pino Di Bardo, Pino selvatico, Pino costiero, Pino montano, Pino uncinato, Pino alpino, Pino di Scozia, Mountain pine, Seaside Pine, Swamp Pine, Grand Pin, Pin maritime, Sternkiefer, Lab, Shaylah, Deniz cam Fstk Aac |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧P. pinaster Aiton, P. pumilio Lambert. Willd., P. Pinaster Soland., P. montana Mill. H.K., P. sylvestris montana Duham., P. mugo Turra, P. sylvestris mugho Bauch., P. Mughus Scop. P. abasica Carrière, P. alepensis Poir., P. arabica Sieber Ex Spreng., P. carica D. Don, Pinus ceciliae Llorens & L. Llorens, P. genuensis S. E. Cook, P. halepensis var. abasica Carrière, P. halepensis var. carica (D. Don) Carrière, P. halepensis var. ceciliae (Llorens & L. Llorens) Roselló & Al., P. halepensis var. genuensis (S. E. Cook) Antoine, P. halepensis var. minor Antoine, P. hispanica J. Cook, P. loiseleuriana Carrière, P. penicillus Lapeyr., P. pseudohalepensis Denhardt Ex Carrière, P. × saportae Rouy, P. mesogeensis Fieschi et Gaussen |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ALBERO SEMPREVERDE DI MEDIE O GRANDI DIMENSIONI CON CHIOMA CONICA O IRREGOLARE E TRONCO ROBUSTO CON CORTECCIA SPESSA, PROFONDAMENTE FESSURATA E DI COLORE ROSSO-BRUNASTRO. AGHI AGHIFORMI, LUNGHI (10-30 CM), ROBUSTI, APPAIATI, DI COLORE VERDE SCURO, CON GUAINA BASALE PERSISTENTE. GEMME TERMINALI RESINOSE, DI FORMA OVOIDE-CONICA. CONI MASCHILI GIALLASTRI, RIUNITI IN AMENTI ALLA BASE DEI NUOVI GERMOGLI. CONI FEMMINILI SOLITARI O A GRUPPI DI 2-3, INIZIALMENTE VERDASTRI, POI BRUNO-ROSSASTRI A MATURAZIONE, DI FORMA CONICO-OVOIDALE, GRANDI (10-18 CM), CON SQUAME LEGNOSE E PROMINENTI APOFISI ROMBOIDALI CON UMBONE MUCRONATO. SEMI (PINOLI) OVOIDALI, ALATI, DI COLORE BRUNO SCURO. |
COLORI OSSERVATI |
________ GIALLO-DORATO |
________ ROSSICCIO |
FIORITURA O ANTESI PRIMAVERA (APRILE-MAGGIO), CON CONI MASCHILI GIALLI E FEMMINILI ROSSASTRI, POCO APPARISCENTI |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originario delle regioni costiere del Mediterraneo occidentale e dell'Atlantico sud-occidentale europeo, estendendosi dal Portogallo e dalla Spagna settentrionale alla Francia meridionale e occidentale, all'Italia occidentale e al Nord Africa. Il suo habitat naturale si trova principalmente in aree costiere sabbiose e dune, ma si estende anche a zone collinari e montane interne, fino a circa 2000 metri di altitudine in alcune aree come il Marocco. Predilige suoli ben drenati, spesso sabbiosi o silicei, ma può adattarsi a diversi tipi di terreno, inclusi quelli poveri e calcarei, purché non eccessivamente umidi o mal drenati. È una specie eliofila, che richiede pieno sole per una crescita ottimale e non tollera l'ombra. Il pino marittimo è resistente alla salsedine e ai venti marini, il che lo rende particolarmente adatto agli ambienti costieri. Si adatta a climi temperato-caldi con estati secche e inverni miti, con una preferenza per zone con precipitazioni annue superiori a 600 mm, anche se può sopravvivere in aree più aride con sufficiente umidità atmosferica. Grazie alla sua rapida crescita e alla tolleranza a suoli poveri, è spesso utilizzato per il rimboschimento, la stabilizzazione delle dune sabbiose e come frangivento lungo le coste. Si naturalizza facilmente e in alcune regioni al di fuori del suo areale originario, come in alcune parti dell'emisfero australe, è considerato una specie invasiva. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO TARDA PRIMAVERA-ESTATE (MAGGIO-LUGLIO), QUANDO LA CORTECCIA E GLI AGHI RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI (ES. PROANTOCIANIDINE) |
DROGA UTILIZZATA CORTECCIA (RICCA DI PROANTOCIANIDINE OLIGOMERICHE - OPC) E, MENO FREQUENTEMENTE, GLI AGHI (PER OLI ESSENZIALI) |
ODORI DELLA DROGA RESINOSO E BALSAMICO, CON NOTE LEGNOSE E TERROSE NELLA CORTECCIA ESSICCATA; GLI AGHI FRESCHI HANNO UN AROMA PIÙ PUNGENTE E FRESCO |
SAPORI DELLA DROGA AMAROGNOLO E ASTRINGENTE (CORTECCIA), CON RETROGUSTO LEGGERMENTE TANNICO; GLI AGHI SONO PIÙ AROMATICI E PICCANTI |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Flavonoidi: taxifolina, catechina, procianidine, proantocianidine, Acidi fenolici: acido gallico, acido protocatecuico, acido caffeico, acido ferulico, Terpeni: alfa-pinene, beta-pinene, delta-3-carene, limonene, mircene, Resine: acidi resinici (acido abietico, acido pimarico, acido levopimarico), Lignani: pinoresinolo, lariciresinolo, secoisolariciresinolo, Steroidi: beta-sitosterolo, campesterolo, Vitamine: vitamina E (tocoferoli), vitamina C, Polifenoli: picnogenolo |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧Pino marittimo O.E. L´olio essenziale è il fitocomplesso più attivo 50-100 mg al giorno |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
CAJEPUT |
LAVANDA |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI (ES. PROANTOCIANIDINE, OLI ESSENZIALI), GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (O 18 ANNI SECONDO EMA), PAZIENTI CON EPILESSIA O PREDISPOSIZIONE A CONVULSIONI (SPECIE PER L'OLIO ESSENZIALE), TERAPIE CON ANTICOAGULANTI/ANTIAGGREGANTI (RISCHIO DI INTERAZIONE CON VITAMINA K), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (PER POSSIBILE ACCUMULO DI METABOLITI) |
AVVERTENZE LIMITARE L'USO DELL'OLIO ESSENZIALE A DOSI MINIME (1-2 GOCCE/DIE) E MAI PURO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN OPC (ES. PYCNOGENOL® 50-200 MG/DIE), MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN SOGGETTI IPERTESI (EFFETTO VASOATTIVO), EVITARE L'ESPOSIZIONE AL SOLE DOPO APPLICAZIONE TOPICA DI OLI ESSENZIALI (RISCHIO FOTOSENSIBILIZZAZIONE), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, CONSULTARE UN MEDICO IN CASO DI TERAPIE CON IMMUNOSOPPRESSORI O FARMACI EPATOTOSSICI |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧L´olio essenziale di pino è efficace per varie patologie dell´apparato respiratorio - specialmente in quelle croniche in cui occorra fluidificare le secrezioni - tuttavia è conveniente seguire la prescrizione medica. Evitare l´uso diretto in acqua o su zolletta di zucchero. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |