UTILE DA SAPERE | PIANTE RICCHE IN TANNINI Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno proprietà antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale. Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attività antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito. Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurità) quando è usato in clisteri o su scottature. Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali" |
ANNOTAZIONI L'Ontano ha un ruolo importante nell'equilibrio dell'ecosistema per due motivi principali. Il primo è che essendo una pianta che richiede costante presenza di umidità, funge da pianta che riesce a consolidare territori umidi e rive dei fiumi come Pioppi e Salici. Per secondo, al pari delle leguminose, arricchisce il terreno di azoto ed altre sostanze organiche grazie alla simbiosi delle sue radici con organismi procarioti del genere Frankia.
Data la resistenza del suo legno all'acqua, è stato impiegato come base delle costruzioni di Venezia essendo imputrescibile. |
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