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    Scheda completa dell'erba

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FICO SACRO
Ficus religiosa L.

TOSSICITÀ: NON STUDIATA O NON DISPONIBILE

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Rosales
Famiglia: Moracee
Tribù: Ficeae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Albero Della Bodhi, Fico Sacro, Bo, Pipal, Pippala, Pipal Tree, Piplo, Jari, Piparo, Pipalo, Ashwattha, Ashwathya, Asvattha, Ashud, Arlo, Ranji, Basri, ,Ashvathamara, Basari, Ashvatthanara, Ashwatha, Aralimara, Aralegida, Ashvathamara, Arasamaram, Arasan, Arasu, Arara, Arayal, Ravichettu, Bad

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Ficus Religiosa Var. Religiosa, Ficus Religiosa Var. Cordata, Ficus Religiosa Var. Rhynchophylla, Ficus Caudata, Ficus Peepul, Ficus Rhynchophylla, Ficus Superstitiosa, Urostigma Religiosum, Ficus Religiosa F. Angustifolia, Ficus Religiosa F. Latifolia.

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO DI MEDIE O GRANDI DIMENSIONI CON UN TRONCO ROBUSTO E UNA CHIOMA AMPIA E RAMIFICATA. LE FOGLIE SONO ALTERNE, LUNGAMENTE PICCIOLATE, A FORMA DI CUORE CON UN APICE ACUMINATO (CODATO), DI COLORE VERDE BRILLANTE E GLABRE. I FIORI SONO UNISESSUALI E MOLTO PICCOLI, RACCHIUSI ALL'INTERNO DI UN SICONIO (IL "FRUTTO") GLOBOSO O DEPRESSO, DI COLORE VERDE CHE VIRA AL VIOLA SCURO A MATURAZIONE. I SICONI SONO PORTATI IN COPPIE O SOLITARI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE. LA PIANTA È UN SICOFITA, IMPOLLINATA DA SPECIFICHE VESPE DEL FICO. I VERI FRUTTI SONO PICCOLI ACHENI ALL'INTERNO DEL SICONIO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-GIALLASTRO


HABITAT
Originario dell'India, del Nepal, dello Sri Lanka, del Pakistan, del Bangladesh e della Cina sudoccidentale. Predilige climi tropicali e subtropicali con estati calde e umide e inverni secchi e miti. Cresce in una varietà di habitat, tra cui foreste decidue umide, margini forestali, pianure alluvionali e pendii collinari, spesso in associazione con corsi d'acqua. Si adatta a diversi tipi di suolo, da argillosi a sabbiosi, purché ben drenati. È anche comunemente piantato in aree urbane, templi e lungo le strade per la sua importanza religiosa e la sua capacità di fornire ombra. La sua resistenza e adattabilità gli permettono di prosperare in diverse condizioni ambientali all'interno del suo areale nativo e nelle regioni in cui è stato introdotto.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE - SEMI - CORTECCIA - FRUTTI

PRINCIPI ATTIVI
Composti fenolici e flavonoidi Acidi fenolici: Acido gallico, ellagico, clorogenico. Flavonoidi: Quercetina, kaempferolo, rutina, apigenina, luteolina. Tannini (presenti soprattutto nella corteccia e nelle foglie). Terpenoidi e steroli Triterpenoidi: alfa-amirina, beta-amirina, lupenone, lupeolo. Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo. Alcaloidi Tilenolo, religiosina (presenti nelle foglie e nella corteccia). Furano-cumarine Bergaptene, psoralene (con attività fotosensibilizzante). Glicosidi cardiaci Presenti in tracce, con possibile attività cardiotonica. Altri composti bioattivi Alcoli e aldeidi (es. n-esadecanolo, tetradecanale). Composti volatili (limonene, alfa-pinene).

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ?ASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO
    ?DIARREA
    ?DISSENTERIA EMORRAGICA
    ?EMATEMESI
    ?EMORRAGIE
    ?EMORRAGIE (EMORROIDARIE)
    ?EMORRAGIE (MENORRAGIE)
    ?EMORRAGIE (VIE URINARIE)
    ?EMOTTISI
    ?EPISTASSI
    ?INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    ESOFAGO
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    MUCOSE NASALI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    PENE
    POLMONI
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    UTERO
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VASI SANGUIGNI PERIFERICI
    VENE EMORROIDARIE
    VESCICA URINARIA
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE RESPIRATORIE
    VIE URINARIE

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Le proprietà e indicazioni terapeutiche si riferiscono soprattutto alla medicina ayurvedica. La corteccia è astringente ed è utile nelle infiammazioni e nei gonfiori ghiandolari del collo. La corteccia della radice va bene per la stomatite ed è astringente nella leucorrea. Secondo la medicina Unani radice e corteccia sono afrodisiaci e curano anche per il colpo della strega. Le radici si dice che siano buone per la gotta. Le radici masticate servono a prevenire le malattie gengivali. Il frutto è lassativo, favorisce la digestione, afrodisiaco e controlla il vomito. I frutti maturi sono un antidoto contro il veleno o infezioni, sono buoni per malattie cardiache. Il frutto in polvere è preso per l'asma. I semi sono lassativi ed utili per problemi urinari. Le foglie sono usate per curare la stitichezza. Le foglie ed i germogli, insieme, sono purganti (lassativo forte). L'infuso o decotto della corteccia è usato con miele per il trattamento della gonorrea, ulcere, malattie della pelle e la scabbia. La corteccia è stata utilizzata per il potere di guarire le ferite.


    NOTE VARIE
    .....espandi Lo Sri Maha Bodhi è un famoso esemplare, che si trova nel tempio di Mahabodhi; si sa che fu piantato nel 288 a.C., e questa è la più grande età verificata di un esemplare delle angiosperme, e di un qualunque albero piantato dall'uomo; nacque dall'albero di Bodhi, sotto il quale si dice che Siddhartha Gautama avrebbe meditato quando raggiunse il bodhi (illuminazione) e divenne il Buddha; ancora oggi i sadhu spesso meditano sotto questo albero. Questa pianta è considerata "sacra" dai fedeli di induismo, giainismo e buddhismo, da cui il nome 'fico sacro'.Tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

    • Singh, D. et al. (2011) – "Ficus religiosa L.: A review on its phytochemical and pharmacological profile." Asian Journal of Pharmaceutical and Clinical Research, 4(3), 17-22.
    • Chandrasekar, S.B. et al. (2010) – "Evaluation of antioxidant activity and phenolic content of Ficus religiosa L. leaves." Pharmacognosy Research, 2(3), 164-168.
    • Sreelekshmi, R. et al. (2013) – "Phytochemical analysis and in vitro antioxidant activity of Ficus religiosa L. bark extracts." Journal of Pharmacy Research, 7(6), 539-544.
    • Pandit, R. et al. (2010) – "Antidiabetic effect of Ficus religiosa extract in streptozotocin-induced diabetic rats." Journal of Ethnopharmacology, 128(2), 462-466.
    • Kumar, R. et al. (2018) – "Neuroprotective potential of Ficus religiosa in Parkinson’s disease: A review." Pharmacognosy Reviews, 12(23), 29-34.
    • Vonshak, A. et al. (2003) – "Screening South Indian medicinal plants for antifungal activity against Candida spp." Pharmaceutical Biology, 41(1), 49-53.

       



    Autore: Michela Lubbers

    By user wikimedia: Avriette

    Autore: Eric Guinther

    Autore: Challiyil Eswaramangalath Vipin

    Autore: Taumaturgista di Asit K. Ghosh

    Autore: Sri-Maha-Bodhi

    Foto o Immagine modificata per uso didattico


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