Fitoalimurgia: Conoscere ed usare erbe e piante spontanee, non coltivate, a scopo alimentare
 
Il termine alimurgia fu coniato nel 1700 dal medico fiorentino Giovanni Targioni-Tozzetti dal quale deriva il termine fitoalimurgia che indica lo studio delle piante a scopo gastronomico.
  
Oggi, la fitoalimurgia oltre ad avere una  funzione di risorsa alimentare permette,  a chi vuole  andare per erbe spontanee, di avere moltissimi  benefici: stare  a contatto con la natura, fare delle lunghe passeggiate ed influire positivamente sul sistema fisico ed energetico in generale. Con la passeggiata e raccolta delle varie erbe  che crescono nella zona  si compiono gesti e rituali antichi in armonia con la natura e con la sua forza terapeutica.
  
  
Studi recenti hanno confermato che le erbe spontanee contengono elevate concentrazioni di sali minerali, proteine, un alto contenuto di vitamine e notevoli percentuali di fibre, esse crescono in grande armonia con l'ecosistema che le ospita. Un vero concentrato di salute, che abbiamo tutti a portata di mano. 
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